Si è tenuto il 25 febbraio il seminario sulla spesa militare e le sue alternative, a partire dalla Controfinanziaria 2021, organizzato dalla Rete Universitaria per la Pace e co-promosso da Sbilanciamoci! È possibile rivedere il video dell’incontro.
Giovedì 25 febbraio la Rete Universitaria per la Pace ha organizzato un seminario, co-promosso anche da Sbilanciamoci!, sulla spesa militare e le sue alternative.
In Italia e in Europa la spesa militare ha avuto una preoccupante ripresa, con nuovi progetti di ricerca, produzione e acquisto di armamenti e nuove capacità militari. In Italia l’analisi del bilancio dello Stato contenuta nel Rapporto 2021 della Campagna Sbilanciamoci! mostra che l’aumento della spesa militare sottrae risorse alla ricostruzione dell’economia dopo la pandemia. Una importante discussione documentata sulle priorità dello sviluppo del paese, tra le opportunità di disarmo e i rischi di una ripresa economica all’insegna della spesa militare.
Introduce l’incontro Enza Pellecchia (Università di Pisa), Coordinatrice della Rete Universitaria per la Pace, partecipano Mario Pianta (Scuola Normale Superiore, Firenze) con un intervento dal titolo “Le priorità di spesa pubblica e il Rapporto Sbilanciamoci 2021”, Francesco Vignarca (Oseervatorio Mil€x) con un intervento dal titolo “La spesa militare italiana, quanto incide e come è composta” e Raul Caruso (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) con un intervento dal titolo “(Dis)integrazione della spesa militare in Europa: tra bilanci nazionali e fondo europeo della difesa”. Modera l’incontro Pompeo Della Posta (Università di Pisa), Direttore della Rivista Scienza e Pace/Science and Peace.
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Per chi se lo fosse perso, qui è possibile rivedere l’evento online.