Sociologo colto, curioso ed eclettico, Carlo Donolo sapeva leggere e dare un senso alle complicate vicende della nostra epoca. Ha scritto estensivamente di democrazia e istituzioni. Recentemente, aveva curato la prefazione al nostro ebook “Sbilanciamo le città. Come cambiare le politiche locali”
Sabato scorso si è spento a Roma Carlo Donolo, nostro amico e storico collaboratore.
Carlo è stato un compagno di viaggio e un punto di riferimento per tutti noi. Lo ricordiamo con ciò che più e meglio lo contraddistingueva: la sua cultura e umanità, la sua vivacità intellettuale e dirittura morale.
Sociologo colto, curioso ed eclettico, Carlo sapeva leggere e dare un senso alle complicate vicende della nostra epoca. Ha scritto pagine belle e importanti sulla democrazia e le istituzioni, le politiche pubbliche e la sostenibilità.
Recentemente, aveva curato la prefazione al nostro ebook “Sbilanciamo le città. Come cambiare le politiche locali”. La riproponiamo qui, a testimonianza della profondità del suo sguardo e della capacità di riflettere a tutto campo sulla società, i suoi problemi, i suoi conflitti, le sue aporie e la sua complessità.
Animato da una forte passione civile, la sua è stata una continua, serrata e proficua interrogazione sul buon governo e, per citare il titolo di uno dei suoi ultimi libri, sull’“arte di governare”. Si tratta di una preziosa eredità ideale: a noi trasmetterla e valorizzarla.
Alla moglie di Carlo Marcella, alle sue due figlie Marta e Rosa Marina, ai tanti amici e alle tante amiche di Carlo, vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto il mondo di Sbilanciamoci!.
Leggi qui l’introduzione a Sbilanciamo le città