Pubblicata e liberamente scaricabile la Controfinanziaria 2025 di Sbilanciamoci!: l’analisi critica della Legge di Bilancio del governo Meloni e una contromanovra economico-finanziaria a saldo zero, con 102 proposte da oltre 54 miliardi di euro per assicurare giustizia, benessere e sostenibilità al Paese.
La legge di bilancio 2025 del governo Meloni è una manovra economico-finanziaria modesta, di galleggiamento, iniqua socialmente e, dal punto di vista fiscale e ambientale, regressiva. È una manovra sostanzialmente dedicata al rifinanziamento delle misure dello scorso anno – a partire dal taglio del cuneo fiscale –, centrata sulle priorità della Difesa e dell’industria militare, collocata all’interno dei vincoli ristretti delle compatibilità finanziarie e del nuovo Patto di Stabilità.
Non offre prospettive di sviluppo – il suo effetto sulla crescita è dello “zero virgola” – e non affronta i grandi problemi del Paese: le crescenti disuguaglianze e povertà, gli effetti del cambiamento climatico, la deindustrializzazione, il progressivo indebolimento del welfare e dei servizi pubblici.
Al contrario, il Rapporto 2025 della Campagna Sbilanciamoci! (la cosiddetta “Controfinanziaria”) contiene la legge di bilancio della società civile: 102 proposte concrete e praticabili da subito per una manovra di oltre 54 miliardi di euro – a saldo zero, senza causare altro debito pubblico – che declina un’idea di economia e di spesa pubblica radicalmente alternativa rispetto a quella della Legge di Bilancio del Governo.
Al centro del Rapporto – curato come ogni anno dagli esperti delle 54 organizzazioni aderenti a Sbilanciamoci! – vi sono la giustizia fiscale e la lotta alle diseguaglianze e al climate change, le politiche economiche e industriali per la giusta transizione, il sostegno al lavoro e al reddito, la riduzione delle spese militari e dei sussidi ambientalmente dannosi per finanziare la sanità e l’istruzione pubblica, il welfare e la cooperazione internazionale.