L’avanzamento finanziario degli interventi (a cui i pagamenti finali sono in parte legati) è certamente in fortissimo ritardo. Non è più chiaro a nessuno quali progetti siano ancora o saranno fino alla fine inclusi nel Pnrr e quali fuori. Da Il Fatto quotidiano
L’eredità che lascia il ministro Fitto è problematica. Il quadro del Pnrr e delle politiche di coesione è dominato da una grande opacità e confusione, da scelte discutibili che produrranno problemi ancora maggiori in futuro.
Forti sono le criticità sul Pnrr. La comunicazione del governo non inganni: è vero che abbiamo raggiunto molti obiettivi e per questo ottenuto cospicue risorse finanziarie. Ma negli ultimi tempi questo è dovuto anche allo spostamento in avanti di quelli più critici da raggiungere: alla scadenza del Piano, nel 2026 bisognerà dar conto di tutto.