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Autori Sezioni: Vincenzo Comito

La larga banda di Telecom Italia

La più completa tra le privatizzazioni italiane ha portato a un risultato deludente. La società, piena di debiti, è in mano a banche e a un concorrente straniero. Ha abbandonato ogni iniziativa dal punto di vista tecnologico e salva i profitti tagliando i posti di lavoro

La parabola dell’Ingegnere

La storia singolare di Carlo De Benedetti, dalle grandi battaglie finanziarie del passato alla ridotta della Cir. Oggi il gruppo si concentra su editoria, energia, componentistica per auto, sanità, alcuni servizi finanziari. In vista un aumento del peso dell’energia nei conti e nell’interesse del gruppo

Ultimi conti in tasca Fiat

REFRESH. La caduta della quote di mercato, le scelte strategiche di business, l’andamento della Chrysler e quello della Fiat, le ipotesi di cessioni clamorose. Le ultime cifre dal mercato dell’automobile e dal pianeta Marchionne

Coop, un freno nel carrello

Le cooperative di consumo aderenti alla Lega delle cooperative costituiscono una realtà importante ma abbastanza statica. Prevale la volontà di evitare cambiamenti, di aggirare ogni possibile occasione di scelte e di innovazioni, spesso ritenute simili a salti nel buio. Hanno tenuto nella crisi, ma potrebbero fare di più per chi può spendere di meno

STMicroelectronics, miracoli in fuga

E’ almeno per metà italiana la più grande impresa europea operante nel settore dei semiconduttori, una delle punte avanzate dell’innovazione tecnologica del nostro continente. Ma da noi quasi nessuno lo sa e nessuno se ne cura troppo; rischiamo così di perderne del tutto il controllo a favore degli altri soci, i francesi.

Enel, la finanza e l’atomo

Profitti rosei dalle bollette, presagi grigi dalla gestione finanziaria, look verde molto patinato. Questi i colori del colosso dell’energia, nazionalizzato nel ’62 e privatizzato nel 1992. Alla vigilia dell’avventura nucleare, in cui Enel è immerso fino al collo

Parabola di gomma

Con Fiat e Olivetti, la Pirelli per decenni è stata per decenni punta avanzata del capitalismo italiano. Adesso è una società declinante, con una struttura proprietaria di scatole cinesi; dopo scalate e debiti, ha venduto parecchi pezzi ed è ora ridotta ai due business della gomma e del mattone. Con parecchi rischi all’orizzonte

Ligresti campione d’Italia

Il gruppo che fa capo all’imprenditore di Paternò riassume il modello italiano di business nella sua forma più pura: scarsi rischi e alti utili, profitti privati e perdite pubbliche. Dagli esordi immobiliari alla profonda crisi attuale – ignorata dalla Consob dormiente – i numeri di una storia tutta italiana