L’alternativa per Syriza è semplice: abbandonare l’euro, o la resa totale, rinunciando ad ogni pretesa di compromesso. Sperare di trovare una via di mezzo non è realistico
Autori Sezioni: Nicola Melloni
Critica della governabilità
È davvero necessario garantire i meccanismi per facilitare la governabilità e in questo senso l’Italicum costituisce un passo nella giusta direzione?
La sfida di Syriza al Berlin Consensus
La lotta contro l’austerity, in Grecia, è il cavallo di troia di una battaglia più grande, non solo economica ma eminentemente politica in seno all’Unione europea
Unione europea, la scommessa di Syriza
Tsipras chiede che la Bce finanzi il nuovo debito greco e soprattutto ha promesso la fine dell’austerity. La Germania è contraria ma una possibilità potrebbe arrivare dalla Spagna
Il Pd e la deriva oligarchica
La coincidenza temporale tra la manifestazione della CGIL e la Leopolda di Renzi ha una simbologia molto forte. Per la prima volta, anche visivamente, il vecchio corpo della sinistra si spacca
L’affaire Piketty e le accuse del FT
Dopo una serie di recensioni entusiaste, è arrivato il Financial Times, per mano del suo economic editor, a fare le pulci al libro di Piketty. Scatenando un polverone mediatico
Crisi, anno settimo. Dove è finita la sinistra?
Davanti ad una crisi di portata storica, i socialisti europei si sono contraddistinti per un atteggiamento ultra-passivo rispetto alla risposta conservatrice data alla crisi
Londra, è in arrivo una nuova bolla finanziaria?
I prezzi delle case sono saliti del 15 percento in un anno. Una salita vertiginosa, anche se non estemporanea, che alimenta i timori di una nuova bolla immobiliare
Il liberalismo (tardivo) di Renzi
Welfare, fisco e lavoro. Cosa c’è e cosa manca nel programma economico del neosegretario del partito democratico, Matteo Renzi
Bce, troppo poco e troppo tardi
Il taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea è la conseguenza del fallimento delle politiche di Francoforte. Perché anche una politica monetaria espansiva ha ben pochi effetti se unita a una politica fiscale restrittiva, come il caso dell’Europa ben spiega