MittelEuropa/Bruxelles teme lo scontro con l’Eliseo: significherebbe indebolire il governo e rendere difficile il percorso delle «riforme». E anche i tedeschi si interrogano
Autori Sezioni: Anna Maria Merlo
Il tramonto dell’idea di “Europa delle regioni”
Dis-integrati/Chi sogna la fronda dallo stato-nazione a cui appartiene dà prova di una decisa volontà di sovranità economica. Si tratta di volontà secessionistica dei «ricchi»
Diritti dei lavoratori: la terapia choc francese
L’età della depressione/Un «libretto giallo» della Confindustria di Parigi propone una riforma del lavoro a colpi di piccone
Diabolico perseverare
La nuova Commissione europea del democristiano lussemburghese Jean-Claude Juncker si presenta con una formazione schierata a destra. E nonostante il francese Pierre Moscovici all’economia, con un presumibile continuismo rispetto alle attuali politiche macroeconomiche
L’esplosione della zona euro non è ancora esclusa
L’abc dell’economia/Intervista a Dominique Plihon, professore di economia finanziaria e portavoce di Attac France. Il suo è uno sguardo molto pessimista sulla situazione in Francia e in Europa.
Scoppia la “Renzimania” contro l’austerity
Renzismo alla prova/Un venticello di Renzimania tira in Europa. Ma dopo i primi entusiasmi cominciano i dubbi e in molti si chiedono se c’è davvero la sostanza
Europa, il braccio di ferro sull’energia
Il mesto semestre/L’Italia è in prima linea per la «riduzione dei rischi di rottura di approvvigionamento di gas». Ma la Russia potrebbe mettersi di traverso
L’Ue divisa, anche sul nome di Juncker
Ecosinistre/Le divisioni sul nome del prossimo presidente della Commissione europea. Merkel non è entusiasta e ha proposto Lagarde
L’ascesa della destra e l’alternativa impensabile
I rossi e i verdi/ «Dall’economia all’immigrazione, i socialisti francesi inseguono i partiti populisti. Intervista al sociologo francese Eric Fassin
“In Turchia non c’è il desiderio d’Europa”
Dentro o fuori/Parla lo scrittore Nedim Gürsel: «L’adesione non è più all’ordine del giorno della politica e dei giovani di Gezi»