Di fronte all’escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina, 38 personalità della politica e della cultura tedesche denunciano il pericolo di guerra in Europa e chiedono il cessate il fuoco e l’apertura di negoziati. Il testo è apparso sulla rivista “Emma”, il 4 dicembre 2024.
4 dicembre 2024
La guerra della Russia contro l’Ucraina, che viola il diritto internazionale, infuria da oltre mille giorni. Le persone muoiono ogni giorno e l’Ucraina viene distrutta sempre di più. L’esercito ucraino è sotto pressione al fronte; non solo mancano le armi, ma anche i soldati, e i russi stanno guadagnando terreno. Non si intravede la fine della guerra.
La decisione dell’ultimo minuto del Presidente americano Biden di autorizzare attacchi alla Russia con missili forniti dagli Stati Uniti ha innescato un nuovo livello di escalation. Il Regno Unito e la Francia hanno ora seguito l’esempio. Questo aumenta a dismisura il rischio per l’intera Europa. La Germania potrebbe diventare il nuovo campo di battaglia.
In passato, Biden si era rifiutato di fare questo passo per evitare una terza guerra mondiale, come lui stesso ha sottolineato. Non è più così?
Invece di fare tutto il possibile per alleviare la situazione altamente pericolosa, CDU, FDP e Verdi vogliono ora fornire all’Ucraina missili tedesci Taurus. Questi potrebbero essere utilizzati da Zelenskyi per attaccare obiettivi in profondità in Russia con una precisione millimetrica. Poiché questi missili devono essere programmati dai soldati della Bundeswehr, la consegna dei Taurus equivarrebbe quasi a una dichiarazione di guerra della Germania alla Russia, una potenza nucleare. E quasi certamente provocherebbe una risposta militare da parte della Russia.
Siamo nella fase forse più pericolosa di questa guerra. Il nostro dovere primario dovrebbe essere quello di evitare una catastrofe per il nostro Paese e per tutti i popoli europei. La Germania forse non ha un governo in grado di agire, ma almeno ha un parlamento in grado di farlo. Ci rivolgiamo a tutti gli attori politici: dimentichiamo le nostre differenze e agiamo insieme per evitare il peggio!
È giunto il momento che i politici tedeschi si impegnino fortemente per la de-escalation e per un cessate il fuoco immediato, seguito da negoziati di pace, come previsto, ad esempio, dal piano di pace di Brasile e Cina, sostenuto dalla Svizzera e da altri.
Nessuna delle due parti può vincere la guerra in Ucraina. Se le armi non tacciono presto, corriamo il rischio di perdere tutti insieme. Dalla fine della Seconda guerra mondiale, il pericolo di una guerra nucleare in Europa non è mai stato così grande come ora. Dobbiamo scongiurarlo prima che sia troppo tardi.
Le firme
Prof. Dr. Peter Brandt, storico e pubblicista
Reiner Braun, movimento per la pace
Andrea Breth, regista teatrale
Prof. Dr. Christoph Butterwegge, scienziato politico
Prof. Dr. Wolfgang Däubler, giurista
Daniela Dahn, scrittrice
Dr. Petra Erler, pubblicista
Dr. Svenja Flaßpöhler, filosofa
Prof. Dr. Hajo Funke, scienziato politico
Dr. Peter Gauweiler, avvocato ed Ex Ministro di Stato bavarese (CSU)
Wolfgang Grupp, azienda TRIGEMA
Prof. Dr. Michael Hartmann, sociologo
Henry Hübchen, attore
Prof. Dr. Elisa Hoven, avvocata penalista
Prof. Dr. Hans Joas, membro della Commissione per i valori fondamentali della SPD
Reinhard Klimmt, ex Primo Ministro (SPD)
Uwe Kockisch, attore
Prof. Dr. Gabriele Krone-Schmalz, pubblicista
Oskar Lafontaine, ex Primo Ministro
Detlef Malchow, imprenditore
Prof. Dr. Reinhard Merkel, filosofo del diritto
Dr. Hans Misselwitz, membro della Commissione per i valori fondamentali della SPD
Albrecht Müller, pubblicista (SPD)
Michael Müller, Amici della Natura Germania
Willy van Ooyen, Movimento per la pace
Prof. Dr. Frauke Rostalski, filosofa del diritto
Oliver Ruhnert, dirigente calcistico di lunga data (BSW)
Dott. Otto Schily, ex Ministro Federale dell’Interno
Michael von der Schulenburg, membro del Parlamento europeo (BSW) ed Ex Vicesegretario Generale delle Nazioni Unite
Alice Schwarzer, autrice ed editrice di EMMA
Prof. Dr. Wolfgang Streeck, sociologo
Günter Verheugen, Ex Vicepresidente della Commissione Europea
Dott.ssa Sahra Wagenknecht, presidente del partito BSW
Dott.ssa Nathalie Weidenfeld, scienziata culturale
Hans-Eckardt Wenzel, cantautore
Katarina Witt, sportiva
Natascha Wodin, scrittrice
Dott.ssa Juli Zeh, scrittrice