Domanda debole. Nel II trimestre entra in crisi anche la 5° economia europea. Male anche Polonia, Svezia, Finlandia. Le conseguenze della guerra in Ucraina. Nell’Eurozona il Pil cresce dello 0,3% soprattutto per i dati positivi di Irlanda e Danimarca (Italia -0,3%). Da il Sole 24 ore.
Dopo la Germania nel primo trimestre anche l’Olanda, Paese rigorista e quinta economia europea, è entrata in una recessione tecnica nel secondo trimestre, la prima volta dalla pandemia, a causa della debolezza sia dei consumi che delle esportazioni. In particolare, il prodotto interno lordo è sceso dello 0,3% tra aprile e giugno rispetto ai tre mesi precedenti, secondo l’ufficio di statistica. Questo risultato segue un calo dello 0,4% nel primo trimestre.
Anche l’Olanda entra in recessione dopo Germania e Ungheria
Domanda debole. Nel secondo trimestre entra in crisi anche la quinta economia europea. Nell’Eurozona il Pil cresce dello 0,3% (Italia -0,3%)
Dopo la Germania nel primo trimestre anche l’Olanda, Paese rigorista e quinta economia europea, è entrata in una recessione tecnica nel secondo trimestre, la prima volta dalla pandemia, a causa della debolezza sia dei consumi che delle esportazioni. In particolare, il prodotto interno lordo è sceso dello 0,3% tra aprile e giugno rispetto ai tre mesi precedenti, secondo l’ufficio di statistica. Questo risultato segue un calo dello 0,4% nel primo trimestre.
I Paesi Bassi si trovano ora ad affrontare una crisi assieme alle turbolenze politiche innescate dalle dimissioni del primo ministro Mark Rutte, con le prossime elezioni anticipate il prossimo 13 novembre, che potrebbero produrre esiti preoccupanti per il Paese e per l’intera Europa con i sondaggi che danno favorito il Movimento dei Cittadini-Agricoltori BBB, partito negazionista climatico e su posizioni anti-europee. Dietro la contrazione nella prima metà del 2023 ci sono la carenza di manodopera, la domanda contenuta da parte dei partner commerciali europei e i tassi di interesse in forte aumento, mentre la Banca centrale europea cerca di frenare l’inflazione.
Anche l’Ungheria inaspettatamente continua a navigare in una profonda recessione, nella crisi economica più lunga da almeno 28 anni. E gran parte dei Paesi dell’Europa dell’Est soffre per le conseguenze della guerra in Ucraina.