FORTEZZA EUROPA
Il futuro dell’Unione europea
Decostruire il mantra di un’”emergenza umanitaria insostenibile”, da cui occorrerebbe difendersi con la militarizzazione delle frontiere, è una delle prime cose da fare per chi crede ancora che sia possibile salvare l’Europa
Grazia Naletto
Migranti economici e rifugiati: solidarietà per tutti
La drastica separazione tra emigrazione economica ed emigrazione politica rischia di portare a una deriva xenofobica e ad un atteggiamento persecutorio nei confronti degli immigrati per lavoro
Enrico Pugliese
La “politica del male minore” della Commissione
Ammantata da parole come “rispetto dei diritti umani”, la Raccomandazione europea del 2 marzo è finalizzata al rimpatrio di un milione fra migranti e profughi irregolari, presenti nel territorio europeo
Annamaria Rivera
“Relocation”, un obiettivo mancato
Doveva rappresentare “un fermo impegno per la solidarietà tra gli Stati membri” ma nei numeri e nei fatti il programma europeo di ricollocazione è stato finora un vero e proprio fallimento
Serena Chiodo
La logica europea dell’esternalizzazione
La logica di esternalizzazione come pilastro della politica d’immigrazione, oltre ad avere un grave impatto sulla vita di migliaia di persone, pone il tema della difficoltà della tracciabilità dei fondi e dell’opacità delle negoziazioni
Sara Prestianni
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Accoglienza. Il nuovo dossier di Lunaria
Una analisi delle proteste contro la presenza o l’apertura di centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo e alcune possibili strategie di prevenzione. Online il nuovo dossier di Lunaria
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Eni e Finmeccanica, i candidati “etici”
Contro la lottizzazione da manuale Cencelli nelle nomine delle partecipate arrivano due proposte della Fondazione Finanza Etica per i vertici di Eni e Finmeccanica
Mauro Meggiolaro
Le nomine tra supposte competenze e criteri politici
Da Eni a Poste e a Finmeccanica: il rinnovo dei vertici delle aziende partecipate ancora una volta rivela l’utilizzo di criteri meramente politici
Vincenzo Comito
La norma “acchiappa-ricchi” nella Legge di Bilancio
L’introduzione di una imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero potrebbe presentare profili di incostituzionalità e rischia di avere effetti perversi per la fiscalità generale
Moreno Strambazzi
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NELLA RETE