Firenze è la capitale del lusso ma la produzione di scarpe, borse, abiti avviene lungo una filiera non tracciata, dove si nascondono illegalità e sfruttamento del lavoro. La campagna della Filctem Cgil
Cosa si nasconde dietro un paio di scarpe, una borsa, un abito?
Lo chiede la Filctem Cgil che a Firenza ha lanciato la campagna #sotuttodite.
Firenze è la capitale del lusso con la presenza di tutte le principali Griffe della pelletteria e della moda, ma la produzione di scarpe, borse, abiti avviene lungo una filiera non tracciata, dove si nascondono fenomeni di illegalità e sfruttamento del lavoro.
Obiettivo della campagna, partita ufficialmente l’estate scorsa con la sfilata “trasparente” davanti all’esposizione di Pitti Immagine, è perciò quello di ottenere la completa tracciabilità della produzione per poter tutelare i lavoratori nell’intera catena di fornitura. L’appello di sostegno alla campagna è stato sottoscritto, tra gli altri, da Deborah Lucchetti, portavoce della campagna Abiti Puliti e Francuccio Gesualdi, del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
Dopo una prima fase di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento, la campagna si focalizzerà sulla richiesta alle aziende del settore di rendere pubblica e trasparente la propria catena di fornitura