Torna a crescere la dark economy e velocità più sostenuta dell’economia regolare, dalle attività illegali a quelle di elusione fiscale: ora vale 200 miliardi, oltre il 10% del Pil. Da Il Fatto quotidiano
Dopo anni di discesa, l’economia sommersa torna a crescere e lo fa con una velocità più sostenuta del Pil: nel 2022 l’economia “non osservata”, che somma le attività sommerse e quelle del tutto illegali, ha superato – secondo l’Istat – i 200 miliardi, pari al 10,1% del Prodotto interno lordo. Se da un lato cresce l’irregolarità in settori come gli studi professionali e la sanità privata, si nota invece una decisa discesa nell’edilizia e nell’agricoltura. La somma, comunque, è in aumento generale. In crescita anche le attività completamente illegali come il traffico di droga, la prostituzione e il contrabbando, che in totale arrivano a un “fatturato” di 22,8 miliardi di euro.