L’export di greggio Usa a ritmi record: oltre 5 milioni di barili al giorno. E metà del Gnl usato nel Vecchio Continente arriva da Oltreoceano. Da il Sole 24 ore.
Fuori la Russia, largo agli Stati Uniti. Nell’anno della guerra in Ucraina l’Europa ha spezzato in modo probabilmente definitivo la dipendenza energetica da Mosca. E Washington si è ulteriormente rafforzata nel ruolo di potenza dell’Oil & Gas, non solo incrementando la produzione al punto da superare qualsiasi concorrente al mondo ma soprattutto– ed è forse proprio questo l’aspetto più rilevante dal punto di vista geopolitico – affermandosi come fornitore privilegiato del Vecchio continente: un mercato che dista migliaia di chilometri dalle coste americane, ma ormai disponibile ad accogliere a braccia aperte, senza badare a spese, i carichi di idrocarburi che attraversano l’Oceano Atlantico.