Messaggio dalla Grecia dell’Unione panellenica dei combattenti della Resistenza greca e dell’Esercito democratico della Grecia alla manifestazione di Europe for Peace del 5 novembre. In Italiano e in inglese.
Roma, 5 novembre 2022
Vi inviamo il nostro caloroso saluto militante alla vostra grande manifestazione per la pace a Roma!
Ogni giorno che passa si aggiungono nuovi incidenti che confermano la pericolosa escalation dei conflitti imperialisti in Ucraina.
Fin dal primo momento è stato chiaro che gli Stati Uniti, la NATO e l’Unione Europea sono in conflitto con la Russia, in competizione tra loro per il potere geopolitico, l’energia, la ricchezza prodotta e le vittime sono i popoli, compreso quello russo.
Il conflitto cresce ovunque, dall’Artico al Mar Cinese Meridionale, tra il campo euro-atlantico e quello eurasiatico. La coesione o meno dell’UE imperialista, che è coinvolta nel conflitto, non è di buon auspicio per i popoli. L’UE sta preparando i monopoli europei a partecipare alla ricostruzione dell’Ucraina e alla condivisione delle sue enormi ricchezze minerarie, da cui trarranno enormi profitti a spese del suo popolo e dei popoli dell’UE. Una politica indipendente è stata praticata anche dagli Stati membri dell’UE reazionaria e anti-popolare dei monopoli, alcuni anni fa, quando bombardavano la popolazione in Jugoslavia e in Libia.
I popoli vogliono la pace, ma la pace non può essere fatta dai guerrafondai. L’unica via d’uscita è che i popoli stessi diventino protagonisti degli sviluppi. Non fidarsi dei governi borghesi e dei loro alleati imperialisti.
I tempi che stiamo vivendo sono cruciali, quindi non dobbiamo dimenticare la Storia che ci insegna la magnifica lotta dei movimenti di resistenza, di liberazione, di popolo durante la Seconda Guerra Mondiale, che, con il contributo decisivo dell’URSS e dell’Armata Rossa, hanno schiacciato la macchina nazista, fascista e bestiale. La storia ci insegna che i popoli hanno fatto grandi cose, difendendo le loro vite e i loro diritti, quando hanno creduto nelle proprie forze. Questo non può essere cambiato, nonostante l’anticomunismo, la demolizione dei monumenti della resistenza e il tentativo di falsificare la Storia per impedire alle generazioni presenti e future di imparare che esiste una via d’uscita per il bene dei popoli.
Uniamo la nostra voce a quella delle forze popolari che lottano oggi in tutta Europa e chiediamo di non essere coinvolti nel conflitto imperialista. In Grecia, la prossima tappa è la grande mobilitazione per lo sciopero del 9 novembre. Chiediamo una vita con dei diritti, non accettiamo il continuo deterioramento delle nostre condizioni di vita, l’impoverimento. Solo il popolo organizzato – il contrattacco del popolo – può frenare l’attacco anti-popolare delle competizioni e dei piani imperialisti, per difendere la propria vita, per difendere la Pace e per costruire relazioni paritarie di amicizia e solidarietà con tutti gli altri popoli.
Message from
Panhellenic Union of National Resistance Fighters and Democratic Army of Greece (PEAEA-DSE) – Rome, November 5th 2022
We are sending you our warm militant greetings to your great Peace Rally in Rome!
Every day that passes, new incidents are being added, which confirm the dangerous escalation of the imperialist conflicts in Ukraine.
From the very first moment it was clear that the US, NATO and the EU are in conflict with Russia, competing with each other for their geopolitical power, energy, the wealth produced and the victims are the people, including the Russian people.
The conflict is growing everywhere, from the Arctic to the Sea of South China, between the Euro-Atlantic and a Eurasian camp. The cohesion or not of the imperialist EU, which is involved in the conflict, does not bode well for the peoples. The EU is preparing the European monopolies to take part in the reconstruction of Ukraine and the sharing of its huge mineral wealth, from which they will make huge profits at the expense of its people and the peoples of the EU. An independent policy was also practised by the member states of the reactionary anti-people EU of the monopolies, some years ago, when they were bombing people in Yugoslavia, Libya.
Peoples want peace, but Peace cannot be made by the warmongers. The only way out is for the peoples themselves to become the protagonists of the developments. To show no trust in the bourgeois governments and their imperialist allies.
The times we are living in are crucial, so we must not forget the History that teaches us about the magnificent struggle of the resistance, liberating, people’s movements during the Second World War, which, with the decisive contribution of the USSR and the Red Army, crushed the Nazi, fascist, beastly machine. History has recorded that the peoples have done great things, defending their lives and rights, when they believed in their own strength. This can not be changed, despite anti-communism, the demolition of resistance monuments and the attempt to falsify History in order to prevent present and future generations from learning that there is a way out for the benefit of the peoples.
We unite our voice with the voices of the working-people’s forces who are struggling today all over Europe, and we demand no involvement in the imperialist conflict. In Greece, the next stop is the big strike mobilisation on 9 November. We demand life with rights, we do not accept the continuous deterioration of our living conditions, the impoverishment. Only the organised people – the people’s counter-attack can put a brake on the anti-people’s attack of imperialist competitions and plans, in order to defend their lives, in order to defend Peace and in order to build equal relations of friendship and solidarity with all other peoples.