Due iniziative a Mantova per il fine settimana: venerdì 21 un presidio in città, in piazza Martiri di Belfiore, e sabato pomeriggio in piazza San Luigi a Castiglione delle Stiviere.
Due iniziative a Mantova per il fine settimana di mobilitazione di Europe for Peace, venerdì 21 un presidio in città, in piazza Martiri di Belfiore, dalle 17 e 30 e sabato pomeriggio dalle 15 in piazza San Luigi a Castiglione delle Stiviere.
Il Comunicato stampa di Mantova:
UCRAINA, MANTOVA IN PIAZZA PER LA PACE
Abbiamo aderito all’appello promosso da Europe for Peace e dalla Rete Italiana Pace e disarmo per un immediato cessate il fuoco e l’avvio di un negoziato di pace con una conferenza internazionale promossa dall’Onu. Per sostenere questo appello invitiamo la cittadinanza a partecipare al presidio che si terrà venerdì 21 ottobre alle 17.30 in piazza Martiri di Belfiore a Mantova, e sabato 22 ottobre ore 15-18 in piazza San Luigi a Castiglione delle Stiviere.
Prime adesioni: Movimento Nonviolento, Cgil, Cisl, Uil, Arci, Acli, Anpi, Caritas, Rete degli studenti medi, Comune di Mantova, Provincia di Mantova.
CESSATE IL FUOCO SUBITO
NEGOZIATO PER LA PACE
Presidio venerdì 21 ottobre, ore 17.30
piazza Martiri di Belfiore – Mantova
Presidio sabato 22 ottobre, ore 15-18
piazza San Luigi – Castiglione delle Stiviere
Verso la manifestazione nazionale del 5 novembre
Ritorna la mobilitazione diffusa di Europe For Peace: dal 21 al 23 ottobre di nuovo nelle piazze di tutta Italia e il 5 novembre a Roma per una grande manifestazione nazionale!
METTIAMO AL BANDO TUTTE LE ARMI NUCLEARI
SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO UCRAINO E CON LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE
L’ombra della guerra atomica si stende sul mondo
La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.
Questa guerra va fermata subito
Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza. L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture. Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.
L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra
Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.
Occorre garantire la sicurezza condivisa
Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.
L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra
Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.
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CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE!
L’ONU convochi una Conferenza internazionale di pace
Mettiamo al bando tutte le armi nucleari
Manifestazione Nazionale
Roma – Sabato 5 Novembre 2022
Concentramento ore 12.00
Piazze e percorso saranno comunicate nei prossimi giorni
Rivolgiamo a tutte e tutti un pressante invito a partecipare e a far girare l’informazione di questi due importanti eventi. Grazie
Testo pubblicato su Facebook
Mantova per la Pace
Rete provinciale
di associazioni, cittadine e cittadini
Via Ariosto, 47 – Mantova
Aderiscono a Mantova per la Pace
Arci provinciale, Associazione Colibrì, Cgil, Cooperativa Il Mappamondo,
Coordinamento soci Banca Etica, Emergency, eQual, Ethics Expo, Federconsumatori,
Gruppo La pace ci piace, Libera, Libertà e Giustizia, Mediterranea Saving Humans,
Movimento Nonviolento, Namaste Ostiglia, Officina dell’Intercultura, Progetto Ambiente e Costituzione,
ResQ-People Saving People, Università Verde Pietro Toesca
Mantova 18.10.2022