La narrativa della stampa nazionale e internazionale semplicemente non ha senso ed è piena di evidenti contraddizioni. La pistola fumante è chiara e indica gli Usa. Da Trasform! Italia.
Martedì 27 settembre sono state scoperte tre importanti perdite (poi, anche una quarta) causate da esplosioni sottomarine nei gasdotti Nord Stream che collegano Russia e Germania. Il briefing serale via e-mail del New York Times, che viene inviato a nove milioni di lettori, titolava “sospetto sabotaggio russo“. L’edizione europea di mercoledì ha pubblicato un titolo simile accompagnato da commenti sugli attacchi che dimostravano l’aggressione russa contro l’Europa.
La stessa tesi è stata espressa dai media del Regno Unito. Il quotidiano conservatore Telegraph ha pubblicato un titolo “Mappa del sabotaggio del Nord Stream: come Putin avrebbe potuto effettuare l’attacco” insieme a una foto di Vladimir Putin a bordo di un sommergibile in immersione. Nel frattempo, il progressista Guardian ha pubblicato un titolo su una “nuova fase di guerra ibrida” contro l’Europa con il sottotitolo che accusa la Russia di sospetto sabotaggio.