Pdf n.19:
di Grazia Naletto
All’Europa del futuro non servono palliativi, ma riforme strutturali capaci di ridimensionare il potere della finanza, creare lavoro, redistribuire la ricchezza. Verdi e Gue hanno eletto 97 dei 751 europarlamentari: uno su otto. Saranno disponibili a lavorare insieme per restituire rappresentanza sociale ai cittadini europei?
di Jacopo Rosatelli
La strada per cambiare l’Ue passa da una cooperazione tra le forze rosso-verdi del nuovo Parlamento e da un superamento delle divergenze. A partire da quelle su debito e unione bancaria. Parla Sven Giegold, eurodeputato e capolista dei Verdi in Germania
di Luciana Castellina
È stato André Gorz a spiegare il nesso fra ecologismo e capitalismo: che il verde non poteva esser più pensato senza il rosso nè il rosso senza il verde
di Anna Maria Merlo
«Dall’economia all’immigrazione, i socialisti francesi inseguono i partiti populisti. Intervista al sociologo francese Eric Fassin
di Daniela Chironi
In Grecia e Spagna le proteste contro l’austerity hanno premiato Syriza e Podemos. E sembrano indicare il ritorno di un «voto di classe»
di Luca Tancredi Barone
«Ora dobbiamo iniziare a mettere le basi per essere maggioranza tra cinque anni». Intervista all’eurodeputato spagnolo Ernest Urtasum
di Francis O’Connor
Il partito di Adams ha quasi raddoppiato i voti dal 2009. Mentre il Labour ha pagato lo scotto delle politiche di austerità
di Giorgio Airaudo , Giulio Marcon
Tagli drastici agli enti locali e ai servizi, effetti redistributivi e macroeconomici quasi nulli, nessun effetto sul lavoro e sulla disoccupazione che continua a galoppare. In Italia si cerca di accreditare il decreto sugli 80 euro come una misura progressiva, keynesiana e di giustizia sociale. Ma è proprio così?
di Lorenzo Zamponi
I processi di mobilitazione sono stati in grado di politicizzare il discorso pubblico. Perchè in Italia questo non è successo