Pdf n.16:
di Chantal Mouffe
Domenica 25 si vota per il futuro dell’Ue. Tra euroscettici ed europeisti neoliberali, esiste una terza via: la proposta di un progetto europeo che offra un’alternativa al modello egemone, in preda a una gramsciana «crisi organica». Syriza può essere il collante dell’antagonismo
di Grazia Naletto
Il rifugio nei nazionalismi è la soluzione sbagliata per lottare contro l’Europa delle politiche di austerità a tutti i costi. E la campagna elettorale in corso, nella quale l’Europa continua a fare da sfondo a un dibattito tutto centrato sulle politiche nazionali, non aiuta certo ad evitarlo
di Valentino Parlato
L’Ue era partita con il favore e il sostegno dei popoli. Ora rischia di essere un Principe senza il sostegno del popolo e sotto il dominio delle lobbies
di Thomas Fazi
L’appello di Progressive Economy mette in discussione le politiche di austerità e apre una breccia tra i socialdemocratici
di Donatella Della Porta
Dai social forum agli Indignados, la protesta si è spostata nelle piazze. Ma i movimenti soffrono la mancanza di un coordinamento europeo
di Lelio Demichelis
Oggi si è compiuta la volontà della Thatcher: la società non esiste, esistono gli individui. E i cittadini vivono soli, scontenti e connessi
di Andrea Baranes
Un appello della Federazione delle banche etiche chiede di tassare le transazioni finanziarie, combattere i paradisi fiscali e il sistema bancario ombra
di Giulio Marcon
Il 25 maggio si vedrà se la sinistra e i movimenti avranno uno spazio significativo per rappresentare le vittime della crisi e gli insubordinati d’Europa