Il prossimo sabato 23 febbraio, Sbilanciamoci! parteciperà a un seminario organizzato da Link Coordinamento Universitario sugli effetti dell’autonomia differenziata su sanità, istruzione, lavoro e ambiente.
Dopo mesi di silenzio dal dibattito pubblico, è emerso con forza nelle ultime settimane il tema dell’autonomia differenziata. In particolare, le Regioni Lombardia, Veneto e Emilia Romagna hanno richiesto il trasferimento dei poteri legislativi dallo Stato alla loro competenza esclusiva su molte materie: dalla tutela della salute alla sicurezza del lavoro, dall’istruzione e diritto allo studio alla tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali.
Alla base della richiesta di queste regioni vi è il ricalcolo del finanziamento nazionale in base proporzionale al Pil medio del territorio, chiedendo quindi il superamento sia della quota storica sia dei livelli essenziali delle prestazioni. Questo apre la possibilità all’alimentazione di vecchie distonie tra le Regioni, non garantendo diritti e garanzie minime ai cittadini di tutte le Regioni e quindi cristallizzare definitivamente il divario fra Nord e Sud del Paese.
Se questi progetti si realizzassero, dunque, quali sarebbero le conseguenze reali per le diverse Regioni ed i cittadini? Quale autonomia differenziata per quale visione di Paese e società? Quale iniziativa mettere in campo?
Se ne parlerà sabato 23 Febbraio alle ore 10.00 presso il Teatro
De Lollis a Roma con:
– Prof. Luigini Filice, presidente dell’ANDISU;
– Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci!;
– Prof. Guglielmo Forges, professore associato di Economia Politica presso l’università del Salento;
– Prof. Lanchester, professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato presso l’università La Sapienza;
All’iniziativa prenderanno parte anche Organizzazioni sociali, del mondo del lavoro, dell’istruzione e della sanità, in particolare:
– Dott. Alessio Pontillo – Commissario Lazio Disco;
– Giordana Pallone – Responsabile ufficio Riforme Istituzionali Cgil;
– Francesco Sinopoli – Segretario Generale Flc-Cgil;
– Luca Dell’Atti – Associazione Dottorandi e dottori di ricerca d’Italia;
– Lorenzo Paglione – Chi si cura di te?;
– Giulia Biazzo – Coordinatrice nazionale Unione degli Studenti;
– Giacomo Cossu – Coordinatore nazionale Rete della Conoscenza.
Alla base della richiesta di queste regioni vi è il ricalcolo del finanziamento nazionale in base proporzionale al Pil medio del territorio, chiedendo quindi il superamento sia della quota storica sia dei livelli essenziali delle prestazioni. Questo apre la possibilità all’alimentazione di vecchie distonie tra le Regioni, non garantendo diritti e garanzie minime ai cittadini di tutte le Regioni e quindi cristallizzare definitivamente il divario fra Nord e Sud del Paese.
Se questi progetti si realizzassero, dunque, quali sarebbero le conseguenze reali per le diverse Regioni ed i cittadini? Quale autonomia differenziata per quale visione di Paese e società? Quale iniziativa mettere in campo?
Se ne parlerà sabato 23 Febbraio alle ore 10.00 presso il Teatro
De Lollis a Roma con:
– Prof. Luigini Filice, presidente dell’ANDISU;
– Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci!;
– Prof. Guglielmo Forges, professore associato di Economia Politica presso l’università del Salento;
– Prof. Lanchester, professore ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato presso l’università La Sapienza;
All’iniziativa prenderanno parte anche Organizzazioni sociali, del mondo del lavoro, dell’istruzione e della sanità, in particolare:
– Dott. Alessio Pontillo – Commissario Lazio Disco;
– Giordana Pallone – Responsabile ufficio Riforme Istituzionali Cgil;
– Francesco Sinopoli – Segretario Generale Flc-Cgil;
– Luca Dell’Atti – Associazione Dottorandi e dottori di ricerca d’Italia;
– Lorenzo Paglione – Chi si cura di te?;
– Giulia Biazzo – Coordinatrice nazionale Unione degli Studenti;
– Giacomo Cossu – Coordinatore nazionale Rete della Conoscenza.