Una Legge di Iniziativa Popolare sul Diritto allo Studio: è questo l’ambizioso progetto di moltissime realtà impegnate per la difesa dei diritti sociali che hanno individuato nell’accesso alla formazione il nodo centrale per la costruzione di una società con meno disuguaglianze.
Una Legge di Iniziativa Popolare sul Diritto allo Studio: è questo l’ambizioso progetto di moltissime realtà impegnate per la difesa dei diritti sociali che hanno individuato nell’ accesso alla formazione il nodo centrale per la costruzione di una società con meno disuguaglianze.
“Da anni assistiamo allo smantellamento del nostro sistema di diritto allo studio universitario. A causa dei continui tagli e dell’aumento della contribuzione studentesca i nostri atenei sono divenuti dei luoghi elitari, come testimonia il drastico calo delle immatricolazioni. – dichiara il comitato promotore della Legge di iniziativa popolare sul Diritto allo Studio – Parlare oggi di diritto allo studio significa trattare il problema della disuguaglianza sociale ed educativa presente in questo Paese. Proporre una legge di Iniziativa Popolare su questo tema significa raccogliere la sfida di far divenire tale problematica oggetto di una battaglia generale, per costruire un nuovo modello di sviluppo basato sulla giustizia sociale e l’uguaglianza sostanziale“
“La campagna con cui il comitato promuoverà la raccolta delle firme si chiamerà ALL-IN: “tutti dentro”, perché la nostra sfida è quella di rendere gli atenei realmente accessibili attraverso l’estensione universale del diritto allo studio – continua il comitato promotore della Lip sul Diritto allo Studio – L’espressione “ALL-IN” sta proprio a testimoniare che siamo in una fase in cui è necessario “giocarsi tutto”. Non abbiamo più nulla da difendere di questo sistema universitario. Stiamo costruendo comitati da nord a sud del Paese, tanto nelle grandi città quanto nei piccoli centri, per rendere questo percorso realmente attraversabile ed aperto. Per questo abbiamo dato vita ad un sito per illustrare la proposta, raccogliere osservazioni e metterci in contatto con chi vuole impegnarsi.”
“Questa nostra battaglia, che vedrà l’ inizio della raccolta firme il 9 e 10 aprile, si inserisce all’interno della stagione referendaria che segna un’occasione importante ed irripetibile per restituire la politica alla società civile, attraverso una presa di parola sui temi dell’istruzione, dell’ambiente, del lavoro e della riforma costituzionale – conclude il Comitato – La sfida è quella di ridare corpo e sostanza alla nostra democrazia. Una sfida ambiziosa che vale la pena di combattere”.
Adi – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, Africa Insieme, ARCI, Campagna Sbilanciamoci, Cinecittà Bene Comune, Coordinamento Ricercatori e Ricercatrici Non Strutturati, Edizioni dell’Asino, Flc – Cgil Nazionale, Fiom – Cgil Nazionale, Legambiente, Legambiente Scuola e Formazione, Link – Coordinamento Universitario, Lip per una buona scuola per la Repubblica, Lunaria, MGA – Mobilitazione Generale Avvocati, Nigrizia, Proteo Fare Sapere, Rete 29 Aprile, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, Act! – Agire, Costruire,Trasformare, Giovani Comunisti, Lista Sì Toscana a Sinistra, Possibile, Rifondazione Comunista, SEL – Sinistra Italiana, TILT