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Sbilanciamoci! a…Raccontiamola giusta!

Roma domenica 12 aprile 2015 Via Appia Antica 42 (spazio dell’Ex Cartiera, Parco Regionale dell’Appia Antica) Lunaria e Sbilanciamoci! saranno, domenica 12 aprile, a RACCONTIAMOLA GIUSTA, la due giorni di laboratori, racconti e officine per costruire la Rete di economia solidale di Roma e del Lazio, uno spazio aperto alle persone e alle realtà che […]

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domenica 12 aprile 2015

Via Appia Antica 42

(spazio dell’Ex Cartiera, Parco Regionale dell’Appia Antica)

Lunaria e Sbilanciamoci! saranno, domenica 12 aprile, a RACCONTIAMOLA GIUSTA, la due giorni di laboratori, racconti e officine per costruire la Rete di economia solidale di Roma e del Lazio, uno spazio aperto alle persone e alle realtà che vogliano incontrarsi e collaborare per costruire e rafforzare l’economia giusta e solidale. In occasione dell’iniziativa raccoglieremo presso il nostro stand le firme per le leggi di iniziativa popolare legate alle campagne Col pareggio ci perdi (http://colpareggiociperdi.it/) e Un’altra difesa è possibile (http://www.difesacivilenonviolenta.org/). Passateci a trovare!

All’interno dello spazio troverete:

un’area espositori con più settanta realtà produttive presenti;

Oltre 30 Racconti (momenti di presentazione e racconto di progetti, imprese e realtà dell’economia solidale)

26 Laboratori per le attività pratiche (inventive e creative, per piccoli e adulti)

6 Officine (momenti di discussione e confronto su temi e progetti per gettare le basi della futura Res Lazio).

La presentazione di una mappatura open data delle realtà di economia sociale e solidale nel Lazio

La presentazione di un rapporto sull’agricoltura sociale nella regione.

La crisi assume ovunque, ogni giorno di più, caratteristiche “permanenti”: non possiamo più parlare di una recessione temporanea di sistema, ma di uno stato di instabilità duraturo, che riguarda non soltanto la dimensione economico-finanziaria, ma anche quella ambientale, sociale, culturale ed etica. Ciò deteriora giorno dopo giorno la convivenza tra le persone, portando povertà, violenza ed esclusione.

L‘intento è costruire un’occasione di racconto e confronto tra i Gruppi di acquisto solidale, i produttori di agricoltura biologica, le botteghe del commercio equo e solidale, chi opera nel consumo responsabile, negli orti urbani, nella finanza etica, le realtà che lavorano per il riciclo e il riuso dei materiali, per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, e ancora le esperienze di turismo responsabile e sostenibile, gli artigiani dell’ecocompatibilità, chi propone mobilità sostenibile, i sistemi di informazione aperta come il software libero oppure giornali tv e radio che operano dal basso, chi fa formazione e ricerca per un’economia alternativa e chi fa consumo critico e responsabile. Insomma tutto quello che in diverso modo si muove nei territori per una conversione ecologica e sociale.