Dopo la grande partecipazione del 2024, torna a Roma la staffetta antifascista. Da Piazza dell’Esquilino alle Fosse Ardeatine, difendiamo insieme la Costituzione nata dalla Resistenza, per un futuro di pace, diritti, lavoro, eguaglianza, solidarietà.
Il ruolo della staffetta partigiana era spesso ricoperto da giovani donne tra i 16 e i 18 anni. Le staffette avevano il compito di garantire i collegamenti tra le varie brigate impegnate nella lotta armata e i comandi delle unità partigiane e di mantenere i contatti fra i partigiani e le loro famiglie; talvolta si occupavano anche della cura dei feriti e spesso venivano mandate in avanscoperta durante le marce di trasferimento delle formazioni. Le staffette hanno ricoperto un ruolo di fondamentale importanza per il movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo, che senza di loro non sarebbe stata possibile.
Oggi più che mai, in un’Italia e in un mondo attraversato dalla crescita del ritorno di pericolosi fantasmi, della guerra e dei fascismi, di discriminazioni e crescenti diseguaglianze, è nostro compito diventare staffette della democrazia, della pace della solidarietà e dei diritti, della Costituzione repubblicana che le forze conservatrici vorrebbero modificare per tornare indietro nella storia. Unire le lotte, costruire presidi di giustizia, difendere i diritti di tutt3 e la democrazia da leggi liberticide che reprimono il dissenso e la libertà di manifestare. Combattere le prevaricazioni ed il razzismo, la cultura del patriarcato e la violenza di genere. Per questo abbiamo deciso di promuovere anche quest’anno la staffetta antifascista, una manifestazione in bicicletta nel ricordo delle staffette partigiane, che unirà nell’anno dell’80esimo anniversario dalla liberazione dal nazifascismo alcuni luoghi simbolo della lotta per la liberazione. Anche nel preciso intento di unire la lotta antifascista – quanto mai attuale – ai movimenti sociali e ambientali che si battono per un modello di sviluppo sostenibile, alternativo al neoliberismo, alle diseguaglianze, alla concentrazione delle ricchezze e del potere: per un modello fondato sui diritti, la giustizia sociale e sul lavoro.
Dopo la grande partecipazione del 2024, ad 80 anni dalla liberazione dal nazifascismo, il 23 marzo 2025 torna a Roma la staffetta antifascista. Da Piazza dell’Esquilino alle Fosse Ardeatine, difendiamo insieme la Costituzione nata dalla Resistenza, per un futuro di pace, diritti, lavoro, eguaglianza, solidarietà.
La staffetta è promossa da (lista in aggiornamento): Dino Abbrescia, Francesco Acquaroli, Giuseppe Battiston, Sonia Bergamasco, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Ascanio Celestini, Giancarlo De Cataldo, Massimo De Lorenzo, Fabrizio Gifuni, Lorenza Indovina, Livio Lanni (presidente di APS Bike4City), Maria Lomurno, Giulio Marcon (portavoce di Sbilanciamoci!), Marcello Mariuzzo (presidente di Lunaria), Walter Massa (presidente di ARCI), Rossella Miccio (presidente di Emergency), Moni Ovadia, Gianfranco Pagliarulo (presidente dell’ANPI), Andrea Pennacchi, Silvia Francesca Pietra (presidente di FIAB Roma Ruotalibera), Elena Radonicich, Stefania Salomone (presidente di Salvaiciclisti Roma), Roberto Saviano, Andrea Segre, Pietro Sermonti, Valeria Solarino, Jasmine Trinca.
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