Sono decine e decine le città che hanno aderito alla mobilitazione di Europe for Peace del 23 luglio, a 150 giorni dall’inizio della guerra. L’appello è per far tacere le armi e per aprire un serio negoziato subito che porti ad una conferenza internazionale. Da Peacelink.
Tante sono le adesioni già arrivate e le iniziative che, in diverse modalità e voci, riprenderanno i contenuti di Europe for Peace, l’appello all’Europa e l’azione di #StopTheWarNow. Sono già confermate in molte città italiane: Trento, Padova, Vittorio Veneto, Vicenza, Verona, Venezia, Torino, Ancona Biella, Ivrea, Brescia, Como, Cremona, Parma, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Imola, Rimini, La Spezia, Firenze, Roma, Cagliari, Sassari, Potenza, Ragusa, Isola Capo Rizzuto… ma l’elenco aumenta di ora in ora. L’obiettivo è di almeno 100 iniziative per sabato 23 luglio. Le iniziative si svolgono in piazza, con flash-mob e banchetti, nelle sedi delle associazioni, nei campeggi delle organizzazioni degli studenti che si stanno tenendo in questi giorni. Sono oltre 400 le organizzazioni che con reti e comitati locali stanno promuovendo le iniziative nelle città. Oltre diecimila le presenze previste alle iniziative.