Berlino al voto il 9 marzo: l’austerità fa tremare Scholz
La "coalizione semaforo" del cancelliere Scholz sembra al termine dopo che il ministro delle Finanze, Christian Lindner ha annunciato una politica economica di austerità dopo due anni di recessione della Germania. Da Il Fatto
Manovra, l’allarme di Gimbe: per la sanità i conti non tornano
Audizione in commissioni Bilancio riunite della Fondazione Gimbe, Cartabellotta: mancano 19 miliardi per risollevare il Servizio sanitario nazionale da qui al 2030. Le proposte. Da La Stampa
Trump-Harris: le fascisme ou l’empire
Une avalanche autoritaire, suprémaciste et réactionnaire, qui comblera Le Pen, Orbán, Poutine et Nétanyahou. Ou bien la continuation d’un empire néolibéral malade de ses inégalités, hanté par les bombes américaines sur Gaza. Voici le choix qui se présente aux électeurs états-uniens. Da Mediapart
Difesa, “gli investimenti vanno alla finanza Usa”
"Le scelte del governo sono sempre meno legate all’industria civile e a comparti come l'auto e sempre di più all’industria delle armi. Ma le ricerche condotte dall’Osservatorio Milex insieme alla campagna Sbilanciamoci! e a Greenpeace dimostrano che la spesa militare ha meno ritorni economici e di occupazione". Da Il Fatto quotidiano
Il futuro è in guerra: 32 miliardi ai militari, 13 in più per le armi
Rapporto Mil€x: è record nel 2025. Via i fondi per l’automotive, verso la spesa militare. Alleanza Clima Lavoro: «No al taglio, scelta autolesionista». Da il manifesto
GB, la manovra laburista: nuovi investimenti e più tasse
La cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves annuncia il programma economico del governo: 100 miliardi in infrastrutture nel corso della legislatura. Più tasse senza ritocchi sull’Iva. Alla Sanità 22,6 miliardi. Da Il Sole24ore
«Un altro modo per uccidere»: l’Onu contro il bando di Unrwa
Gli Stati condannano la legge israeliana che caccia l'agenzia per i rifugiati palestinesi. Ma per ora solo a parole. Oltre agli effetti politici, preoccupano quelli pratici: a rischio la rete umanitaria nei Territori palestinesi. Da il manifesto
Ottantamila per la pace in sette piazze
Da Milano a Palermo, passando per Torino, Firenze, Roma, Bari e Cagliari, la protesta di associazioni, studenti e Cgil con Pd, M5S e Avs. Gli studenti denunciano: «Spendiamo 30 miliardi di euro in armi». Da il manifesto
L’Italia in corteo: fuori la guerra dalla storia
Oltre 80.000 persone nelle sette piazze hanno sfilato per far tacere le armi e ritornare alla via diplomatica. In prima fila Cgil e associazioni pacifiste. Notizie dalle 7 piazza. Da Collettiva.it
Dal Sudan a Gaza. «Il momento della pace è ora»
Intervista a Rossella Miccio, presidente di Emergency. «O capiamo che stiamo andando verso l’autodistruzione, oppure temo che sarà davvero difficile pensare a un futuro per l’umanità». Da il manifesto
«Il tempo della Pace? Ora» Cortei in sette città: scopri dove si scende in piazza
Sabato 26 ottobre l'iniziativa per il disarmo, per la giustizia sociale e per quella climatica promossa da 5 reti con l'adesione di oltre 300 associazioni. Da Corriere Buone Notizie
Tra guerra e clima un circolo vizioso
"Perché le attività militari - qui come altrove - danneggiano gli ecosistemi e creano minacce alla salute e al benessere pubblico, molte delle quali hanno il potenziale di minare ulteriormente la sicurezza umana". "Questa dinamica così visibile in Medio Oriente si ripete in molti altri contesti". Da Avvenire
Disarmo e pace: “Ferma le armi”, la nuova mobilitazione
La spesa militare globale è in crescita da oltre due decenni, come dimostrano tutti i dati internazionali più attendibili. S’intende svelare ai cittadini italiani - con analisi e strumenti informativi - le cifre enormi di questo “furto di futuro”. Da Repubblica
“Ferma il riarmo”: idee per sostituire le spese militari
Presentata alla Camera “Ferma il riarmo”, una nuova campagna per la riduzione delle spese militari, promossa da Perugi Assisi, Greenpeace, Sbilanciamoci! e Rete Italiana Pace e Disarmo. "Non vorremmo passare dal Green deal al War Deal". Da Il Fatto quotidiano
L’economia sommersa torna a crescere: 200 miliardi, il 10,1% del Pil
Torna a crescere la dark economy e velocità più sostenuta dell'economia regolare, dalle attività illegali a quelle di elusione fiscale: ora vale 200 miliardi, oltre il 10% del Pil. Da Il Fatto quotidiano
La contro-finanziaria
«Disarmare l’economia per fermare il collasso ambientale e sociale»: colloquio con Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci che da venticinque anni avanza proposte alternative alla legge di bilancio. Da Jacobin Italia
An analysis of the new European fiscal rules
October 15th marks the deadline for European Union member states to submit fiscal plans, influencing economic stability and public debt for years to come. Da Social Europe
Dal Lazio alla Sicilia così si cresce con il sole
Fotovoltaico: in Italia il boom continua con il 39,2% di megawatt in più installati nei primi 8 mesi del 2024. Aumentano anche i progetti pronti a partire. Nel primo semestre del '24, per la prima volta nella storia l’Italia ha prodotto più elettricità da fonti rinnovabili che da fonti fossili. Da Corriere Economia
Leonardo-Rheinmetall, l’annuncio dell’intesa
La joint venture paritetica sui veicoli militari di terra avrà sede in Italia, valore complessivo 20 miliardi di euro in 10 anni. Da Il Sole 24 ore
Autonomia differenziata e servizi territoriali, rischio harakiri
L'individuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni nel Sociale (LEPS) si è rivelata particolarmente ardua e, in loro assenza, il sistema dei servizi sociali si è sviluppato poco e con forti differenze territoriali. La legge 86 aggiunge nuovi rischi. Da Menabò di Eticaeconomia