Da chief technology officer di Leonardo aveva elencato in parlamento tutte le tecnologie per l’azienda poteva candidarsi ad attuare progetti del piano di ripresa e resilienza. Ora è un dirigente di Leonardo in aspettativa che si occupa di quel piano. Da Domani.
A febbraio, da dirigente di Leonardo, Roberto Cingolani aveva elencato il parlamento tutte le tecnologie per le quali la sua azienda poteva candidarsi al Piano di ripresa e resilienza. Oggi è tra i ministri che decidono come assegnare i fondi. E appena smetterà di stare al governo, tornerà a Leonardo, visto che si è soltanto messo in aspettativa.