La democrazia italiana ha un sistema di regole che in questo momento appare quanto mai irriso e confuso. C’è un livello politico di accordi fuori sistema che tuttavia valgono più degli accordi formali. E così riformare la Costituzione è diventato più semplice che far votare una legge
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Garanzia Giovani: a che punto siamo
L’esempio della Campania, dove la disoccupazione giovanile si attesta al 51 per cento, dimostra che i maggiori beneficiari della Garanzia Giovani non sono i giovani stessi, che nella migliore delle ipotesi saranno il 20 per cento del target coinvolto, ma gli operatori dei Centri per l’impiego o degli altri enti accreditati
L’università e la ricerca del Santo Graal
L’accademia italiana sembra impegnata in una corsa alla ricerca dell’Indicatore perfetto di qualità, ma un criterio unico di qualità della ricerca è irrealizzabile
Preoccuparsi dei ricchi?
Gli scandali locali delle banche italiane
Lo Stato dell’economia/Immune dalle inchieste internazionali, il sistema bancario nazionale è stato colpito localmente come dimostra il caso del Monte dei Paschi di Siena
Abc, l’esperimento democratico di Napoli
Lo Stato dell’economia/La società che gestisce il servizio idrico ha uno statuto sociale ed ecologico e una governance fondata sulla partecipazione
Industria, la soluzione pubblica
Lo Stato dell’economia/In Italia si è rinunciato da tempo a definire un piano di rilancio del sistema industriale, anche in questi anni in cui il crollo degli investimenti ne rivelerebbe l’estremo bisogno
Nonprofit, la riforma (evanescente) di Renzi
La consultazione avviata dal premier per una riforma del terzo settore ha il merito di rimettere al centro della riglessione politica le organizzazioni senza scopo di lucro. Ma per ora non si tratta che di una vaga e generica enunciazione di obiettivi, condita da molte affermazioni di principio, e qualche errore tecnico
Mineo, Chiti e la democrazia
Il caso di Corradino Mineo e dei quattordici senatori del Pd che si sono autosospesi ha aperto una breccia nel partito di Matteo Renzi. Eppure è l’articolo 67 della Costituzione a dire che ”ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”
Hanno ragione i 14 senatori Pd
Desideriamo esprimere il nostro appoggio a Corradino Mineo e ai 14 senatori sulla elettività del Senato e nel medesimo tempo obiettare al senatore Zanda la contraddittorietà fra le sue dichiarazioni, la prima relativamente alla inesistenza di una elezione su mandato, la seconda sul preteso obbligo di disciplina al proprio gruppo in Commissione.