Tra i grandi Paesi Ue è la Francia a fare più leva sul taglio delle tasse alle aziende. Germania e Uk spingono sui consumi, l’Italia sugli investimenti pubblici. Dal Sole24h plus.
La pandemia segna ancora dei numeri quotidiani da emergenza nazionale, ma è adesso che si disegna la ricostruzione del dopo Covid che in Europa verrà messa in atto anche con il Recovery Fund. I governi europei stanno mettendo in campo i propri progetti, alcuni ancora da scrivere nei loro contorni più precisi, con diversi gradi di avanzamento e strutturazione. Ma già ora è possibile fare un confronto tra i quattro maggiori paesi Ue – Germania, Francia, Italia e Spagna – incluso anche il Regno Unito, che dovrà contare sulle proprie forze.
Ebbene, da una prima analisi Italia, Francia e Spagna «hanno presentato piani di larga visione anche se, nel caso spagnolo e italiano, saranno necessari ulteriori dettagli a complemento dei documenti. Germania e Uk stanno sviluppando misure più orientate al breve e medio periodo, posticipando le grandi scelte sui temi strategici relativi agli investimenti sostenibili, all’innovazione e al cambiamento tecnologico». Uno studio della Fondazione Res Publica mette a confronto le principali linee di azione, e la quantità di risorse investita riflette la situazione di partenza e la necessità di intervenire per colmare le differenze nelle aree più deboli.