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“Recovery Fund, al Sud solo progetti aggiuntivi”

Il ministro del Sud Giuseppe Provenzano annuncia decontribuzione al 100% su assunzioni di donne a tempo indeterminato tra le misure del Piano Sud 2030. E i 64 miliardi del Recovery Fund in aggiunta ai 52 miliardi di fondi strutturali 2021-27 e all’80% dei 73 miliardi per la coesione.Da Il Sole 24 ore.

Il ministro del Sud, Giuseppe Provenzano spiega a “Il Sole 24 Ore” se ha senso impiegare quasi 5 miliardi annui su provvedimenti straordinari a carattere territoriale come la decontribuzione del 30 per cento. “È una misura straordinaria – spiega nella lunga intervista – per una situazione straordinaria. Da un lato, serve a tamponare il rischio di collasso occupazionale per questi mesi, dall’altro a moltiplicare l’impatto occupazionale degli investimenti dall’anno prossimo per evitare una crescita senza occupazione. In più avrà effetti indiretti quale emersione dal lavoro nero e attrazione investimenti di rientro da precedenti delocalizzazioni”. Quanto all’eventualità di prorogare la misura nella legge dl Bilancio, risponde: “Lo sgravio, la riduzione del carico contributivo del 30 per cento, è operativo dal primo ottobre fino al 31 dicembre. Abbiamo inviato la notifica alla Commissione concordandola con i loro uffici, attendiamo la risposta ufficiale ma è una sostanziale presa d’atto, in piena compatibilità con il Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato. Nel frattempo abbiamo impostato il negoziato con la Commissione per la proroga fino al 2029, con intensità dell’aiuto decrescente dal 2025. Abbiamo avuto già segnali positivi e inseriremo la proroga nella legge di bilancio. Insomma, non si tratta di un bonus a tempo e su questo siamo d’accordo con Confindustria: la misura ha senso se sarà strutturale, è una battaglia che stiamo facendo e che deve vederci tutti uniti”.

Gli contestano che in passato interventi simili non hanno prodotto effetti. Che è solo un ennesimo bonus. “Conosco l’obiezione – risponde il ministro del Sud -. Ma siamo in una situazione del tutto diversa, a differenza del passato non si tratta di una misura alternativa agli investimenti ma che a questi si affianca, come tassello di una più ampia strategia. Intendo investimenti pubblici, per i quali come detto sono in arrivo risorse senza precedenti, e investimenti privati che abbiamo già iniziato a sostenere e che, mi lasci dire, sono il contrario dei bonus”.

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