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Ponte sullo Stretto, la Cgil scrive a Bruxelles: «Fermate l’opera»

Il sindacato scrive alla Commissaria all’Ambiente Jessika Roswall: gravi criticità sull’opera. Salvini in tour nelle prefetture: giovedì 29 in visita alla prefettura di Messina. Da Il Sole 24 ore

Mentre il ministro Salvini è atteso giovedì 29 in visita alla prefettura di Messina, per poi approdare il giorno successivo a quella di Reggio Calabria infuria la polemica sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Questa volta a tuonare contro la realizzazione dell’opera è la Cgil nazionale che ha preso carta e penna e ha scritto niente meno che alla Commissione Ue nel tentativo – per molti considerato in extremis – di spegnere i motori della macchina autorizzativa che ormai viaggia a tutto gas verso la posa della prima pietra dell’opera, secondo i piani del ministro e vicepremier attesi per giugno.

La lettera della Cgil 

A firmare la lettera è il segretario confederale Pino Gesmundo che si rivolge così a Jessika Roswall, titolare della dg Ambiente:“Gentile Commissaria la Cgil desidera sottoporre alla sua attenzione le gravi criticità tecniche, ambientali, normative e sociali connesse all’iter di approvazione del progetto relativo al ‘Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria’ (Ponte sullo Stretto di Messina), recentemente trasmesso alla Commissione mediante la relazione Iropi approvata dal Consiglio dei Ministri. Relazione che non soddisfa le condizioni necessarie e sufficienti previste dal diritto comunitario e, pertanto, a nostro avviso, non può costituire base giuridicamente ammissibile per autorizzare l’opera”. Il sindacalista fa anche riferimento allo stop impresso qualche giorno fa dalla Presidenza della Repubblica che ha sollevato rilievi sulla procedura speciale per i controlli antimafia. Una frizione istituzionale che non è passata sotto silenzio nell’intero esecutivo e che ha fatto aggiustare poi il tiro con le rassicurazioni del Mit di voler raccogliere “i preziosi suggerimenti del Quirinale”.

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