Il tribunale ha respinto il ricorso dei 104 cittadini di Messina contro il progetto del ponte sullo Stretto, perché il progetto definitivo non esiste. Ma i 104 sono ora condannati a pagare 340 mila euro alla società Stretto di Messina ed è partita la sottoscrizione di solidarietà.
Il 12 giugno 2024, 104 cittadini che vivono nell’area dello Stretto di Messina hanno deciso di difenderla con una ricorso al tribunale delle imprese per impedire la costruzione del ponte che, in assenza di un progetto definitivo, ha già un costo stimato di 14,5 miliardi di euro. Il tribunale, agli inizi di gennaio, ha però respinto il ricorso per la mancanza di un progetto definitivo approvato dal Cipess condannando i ricorrenti a pagare 340.000 euro alla società Stretto di Messina, riconoscendo però il diritto individuale di ciascuno alla tutela dell’ambiente. Il ponte è una grande opera inutile (la mobilità avviene via mare) e profondamente invasiva in un territorio antropizzato (espropri, cantieri, cave, discariche, aumento del traffico, inquinamento dell’aria e dell’ambiente marino e la sottrazione di tantissima acqua, la risorsa più preziosa). Con un impatto devastante e benefici incerti. E, alla minaccia di trasformare il territorio in un gigantesco cantiere infinito, si aggiunge l’emorragia di risorse dirottate dal Fondo di sviluppo e coesione al ponte.
La grande comunità del movimento “no Ponte” si è mobilitata a sostegno dei ricorrenti per far fronte comune alle spese legali. Non c’è stata una spiegazione chiara di come sia stata calcolata la cifra di 340 mila euro; una cifra mai vista prima e tale da compromettere il diritto di accesso dei cittadini e delle associazioni alla giustizia. Per questo è stato proposto appello, ma la condanna di primo grado pesa come un macigno.
È importante che tutti coloro che amano l’ambiente e intendano difendere il proprio diritto a vivere in un luogo salubre e sicuro possano contribuire a sostenere i 104 cittadini che hanno presentato il ricorso contro la costruzione del ponte. Lo Stretto di Messina è un territorio dal valore inestimabile, difenderlo ha un costo altissimo, per affrontarlo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. La nostra forza è la solidarietà, il nostro obiettivo lo sviluppo sostenibile dei nostri territori.
Per partecipare alla raccolta fondi è possibile fare una donazione con PayPal o bonifico (Iban IT85G0503416504000000002792) intestato a: ASS.CULT.AMB. Ragione Sociale: ASS.CULT.AMB. la città dello Stretto. Filiale: Messina-Ganzirri.
Per informazioni: sostieninoponte@gmail.com