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Newsletter n° 703 del 28 dicembre 2024

Fine anno con vista Trump

L’anno che verrà

Giulio Marcon

In tutto il mondo si sta andando verso un riarmo generalizzato e una “economia di guerra”. Ma le cose possono cambiare. Di fronte ad un governo che sta imprimendo una svolta autoritaria al Paese, i referendum possono essere un segnale di svolta. Il 2025 deve essere un anno di grande mobilitazione per riaffermare i diritti civili e sociali di tutte e di tutti.

 

La Cina e le imprese straniere

Vincenzo Comito

Gli investimenti stranieri in Cina, dopo il picco del ’22, stanno calando, disincentivati dalle politiche Usa. Dal 20 gennaio con l’insediamento del Trump 2 si teme una nuova stretta. Molte imprese americane e di paesi alleati sono chiamate a disinvestire dalla Cina. E il più grande mercato al mondo si …

 

La macroeconomia del Rapporto Draghi

Roberto Artoni

È la produttività il problema dell’Europa, come sostiene il rapporto Draghi? Mettendo a confronto i dati dei maggiori Paesi troviamo che la produttività è il risultato della dinamica del sistema nel suo complesso, con un ruolo chiave della domanda.

 

La Corte dell’Aja rischia l’azzeramento

Alfio Nicotra

Una delegazione italiana di politici del centrosinistra e ong ha incontrato nei giorni scorsi all’Aja i vertici della Corte penale internazionale. C’è grande allarme sul possibile sanzionamento il prossimo 3 gennaio del Cpi da parte del Senato Usa, parificando di fatto la Corte ad un gruppo terroristico.

 

Università sotto attacco: tagli, precariato, “riforme”

Gabriele Carchella

Il mondo dell’università si mobilita contro i tagli del governo Meloni. Lunedì 16 dicembre l’Università per Stranieri di Siena ha ospitato l’incontro “I rischi di ridimensionamento dell’università e della ricerca” con la Rete delle Società scientifiche italiane, sindacati e le voci di ricercatori precari.

 

Cronache dall’università futurista

Mario Pianta

Proviamo a immaginare in concreto come sarà l’università italiana tra pochi anni, reduce dai continui tagli del governo. Un giorno come tanti, un professore ordinario dai capelli bianchi si guarda intorno prima di andare in pensione.

 

Come contrastare l’impoverimento delle aree interne

Guglielmo Forges Davanzati

L’Italia è il Paese europeo con la maggiore presenza di aree interne. La Strategia nazionale per le aree interne non ha prodotto fin qui risultati apprezzabili. Occorrerebbe potenziare il welfare e le infrastrutture soprattutto al Sud, e favorire la fusione dei piccoli comuni. 

 

I pacifisti rilanciano aprendo un portale web

Rachele Gonnelli

Si chiama paceinmovimento il portale dei pacifisti italiani, un archivio di oltre mille documenti e foto e uno spazio per il confronto. Presentato alla Camera è realizzato da Arci, Un Ponte Per e Sbilanciamoci! e finanziato dall’Istituto buddista italiano.

 

Mayotte devastata e la delusione chiamata Francia

Guglielmo Ragozzino

Il tifone Chido, “drogato” dalle altissime temperature dell’Oceano Indiano, si è abbattuto su Mayotte. L’isola è voluta rimanere territorio francese ma questo desiderio non l’ha avvicinata alla madre patria, né per reddito e case né per protezione dai rischi climatici. Una catastrofe emblematica.


NELLA RETE

Università: è il momento di combattere

Tomaso Montanari. Da Scienza in Rete

 

Il bluff meloniano del boom occupazionale

Tonino Perna. Da il manifesto

 

Giorgia Meloni, the strongman

Politico Team. Da Politico28

 

La società civile per il disarmo, “Ridurre le spese militari e costruire ora una vera Pace”

red. Da Repubblica