Economia a mano armata
L’economia a mano armata
Sbilanciamoci! e Greenpeace
Come possiamo capire i meccanismi che alimentano guerre e militarizzazione? E le loro conseguenze economiche e sociali? “Economia a mano armata 2024. Spesa militare e industria delle armi in Europa e in Italia” è il nuovo ebook realizzato da Sbilanciamoci! e Greenpeace, scaricabile qui.
Fermiamo la nostra corsa alle armi
Carlo Rovelli
Di fronte all’estendersi dei conflitti, all’aumento delle spese militari, ai rischi di catastrofe, è necessario ricostruire la nostra avversione alla guerra. L’e-book di Sbilanciamoci! e Greenpeace offre dati, ragioni e argomenti. Qui la prefazione di Carlo Rovelli all’e-book, pubblicata dal Corriere della Sera del 1° maggio.
Politica della guerra e politica della pace
Giulio Marcon
La politica della pace, basata su disarmo, prevenzione dei conflitti, cooperazione internazionale, non è idealismo ma una strategia diametralmente opposta alla politica della guerra. E quest’ultima non è un buon affare.
Il rebus del Patto e del voto finale
Roberto Romano
Sul nuovo Patto di Stabilità e crescita avrebbe dovuto crearsi una convergenza di interessi italiani, francesi e spagnoli, invece ha prevalso un voto nazionalistico. Alla fine abbiamo regole più flessibili ma sempre con effetti fortemente deflattivi, che ci allontanano dalle politiche espansive di Usa e Cina.
La locomotiva cinese rallenta?
Vincenzo Comito
Secondo alcune stime l’economia cinese è in fase di rallentamento. In realtà per il momento il Pil è in crescita di oltre il 5%. C’è senz’altro un cambio di strategia in atto e si presentano alcuni problemi, soprattutto sociali, che la dirigenza cinese è chiamata ad affrontare.
Il Piano Mattei si regge su sei zampe
Cecilia Begal
A Venaria il vertice del G7 su clima, energia e ambiente sarà l’occasione per la presidenza italiana di promuovere il Piano Mattei. Un piano neocoloniale, che non contrasta l’emergenza climatica ma asseconda gli interessi dell’Eni, protestano le associazioni ambientaliste.
APPUNTAMENTI
Sanità pubblica sottofinanziata: le Giornate di Fiesole
Laboss
La sanità pubblica e universalistica rischia di morire. Con la rapida discesa del finanziamento del servizio sanitario pubblico nelle previsioni del governo (Def) e con il progetto di autonomia differenziata. Per elaborare una controproposta, a settembre, le tre giornate seminariali di Fiesole (iscrizioni entro l’11 maggio).
Il 25 maggio saremo in piazza a Napoli
Giulio Marcon
Il combinato disposto di premierato e autonomia differenziata può far deragliare la nostra democrazia verso l’autoritarismo e la divisione del Paese. Si tratta di progetti che vanno fermati, anche con il referendum, mobilitandoci e facendo sentire la nostra voce. È per questo che il 25 maggio manifesteremo a Napoli con la “Via Maestra”.
LETTURE
A giugno si vota, ma per quale Europa?
Elena Granaglia, Gloria Riva
Le elezioni europee sono alle porte. Eppure, di cosa ha fatto l’Unione, di cosa potrebbe fare o non fare ben poco si discute. Per contribuire alla discussione, è uscito il volume del Forum Disuguaglianze Diversità: “Quale Europa. Capire, discutere, scegliere”. Qui l’introduzione.
NELLA RETE
Israel still has no proof of Unrwa terrorist claims…
Julian Borger. Da The Guardian
Abolire i super-ricchi, sobriamente e ragionevolmente
Luke Hildyard. Da Eticaeconomia