Top menu

Newsletter n° 577 del 22 marzo 2019

Cina, clima e armi

Bloccare gli F-35 si può

La Legge di Bilancio 2019 non blocca i finanziamenti per gli F-35. E le spese militari non diminusicono, anzi, aumentano del 2%: quest’anno spenderemo 460 milioni in più per le armi. E tra poche settimane dovrà essere pronto il Documento programmatico pluriennale per la Difesa 2019-2021. Speriamo che sugli F-35 non finisca come con la Tav. Altri 12-13 miliardi di euro (in realtà sono molti di più) spesi per caccia d’attacco, sarebbe un assurdo logico. E non esiste penale.
Giulio Marcon

Riarmo al posto di clima per uscire dalla crisi

Trump riduce il budget per la Nato, ma aumenta l’export di armi. Al posto degli accordi sul clima è con il riarmo che Usa, ma anche Germania e Francia, finanziano industrie per uscire dalla crisi più grave dal ’29.
Rachele Gonnelli

Un’alleanza contro l’estrattivismo per Madre Terra

Decarbonizzare l’economia va di pari passo con decarbonizzare il pensiero. Per contrapporsi alla “necropolitica” si deve connettere la questione dei cambiamenti climatici alle vertenze contro le grandi opere, legare le mobilitazioni del 15, del 23 marzo e del 15 aprile a una visione improntata sulla giustizia.
Francesco Martone

Con la Via della Seta, la Cina è vicina?

L’Italia sarà il primo Paese del G7 ad aderire alla “Via della Seta”, il grande piano infrastrutturale del governo cinese. Alle pressioni per impedire un cambio di posizionamento a favore di Pechino, si contrappongono le spinte per l’apertura di nuovi mercati. Una partita globale, dall’esito molto incerto.
Andrea Pira

Via della Seta e il motore spento dell’Italia

Tria lancia un pacchetto di incentivi alle imprese ma la tesi della bassa intensità di investimenti per spiegare la bassa crescita dell’Italia non trova conferme. Piuttosto è Berlino a condurre i giochi nell’Euro-area. Così anche la Via della seta risulta uno sbocco per la Cina e per la Germania.
Roberto Romano

Istruzioni per salvare l’Italia e l’Europa

Rilanciare la domanda tramite investimenti in infrastrutture, nuove tecnologie, ricerca. Sono i punti suggeriti dal DIW di Berlino all’Italia nel suo Weekly Report dal titolo “Italy must foster high growth industries”. Ma sono sufficienti?
Alessandro Bramucci

Alle presidenziali Usa votereste per i democratici?

Sanders, Ocasio-Cortez, Warren, O’Rourke si confrontano per le primarie democratiche. Negli Usa torna a echeggiare la parola “socialismo”. Ma quali sono i programmi più a sinistra dei democratici?
Vincenzo Comito

Dalla campagna Sbilanciamoci!

Sbilanciamoci! a RaiNews 24

Lo scorso 8 marzo, il portavoce di Sbilanciamoci! Giulio Marcon, ospite della trasmissione “Economia 24” di RaiNews 24, ha parlato di piccole opere utili al paese e alla qualità della vita delle persone e di reddito di cittadinanza.

“There is no planet B”. Il 15 marzo tutti in marcia per il clima

Sbilanciamoci! aderisce alla mobilitazione globale per il clima di venerdì 15 marzo, condividendone spirito e proposte, e dà appuntamento a Roma alle ore 11:00 in Piazza della Madonna di Loreto.

Paese nostro: il film che avremmo voluto mostrarvi

Il 19 marzo alla Camera dei Deputati, Sbilanciamoci! ha partecipato alla presentazione del film sull’accoglienza che Minniti e Salvini non hanno voluto farvi vedere.

 

Consigli di lettura

Condominio Terra

Natura, Economia e Società, la crescita può essere o no infinita, come sarà la società del futuro, come si misura il progresso: un’anticipazione del nuovo libro scritto da Mauro Gallegati con Roberto Danovaro.

 

Nella rete

Green money without inflation
Paul De Grauwe socialeurope.eu

Green New Deal
Martino Mazzonis rivistailmulino.it

Verso una primavera elettorale
Yanis Varoufakis ilmanifesto.it

Case popolari a Roma: un caso da manuale di esclusione sociale
Enrico Puccini, Federico Tomassi, Keti Lelo, Salvatore Monni economiaepolitica.it

Italy’s non-working women are a $99 billion opportunity
Giovanni Salzano, Lucy Meakin Bloomberg.com