Dai risultati della ricerca realizzata da tre studiosi italiani – Valeria Cirillo, Dario Guarascio e Fenicia Verdecchia – il settore del delivery recluta soprattutto persone in situazioni di forte fragilità socio-economica e immigrati. Da Il Fatto Quotidiano.
Nelle pubblicità delle app delle aziende che consegnano cibo a domicilio, i rider sono sempre giovani, di bell’aspetto, con il look un po’ hipster, sportivi e soprattutto felici di quello che fanno. Nei sondaggi finanziati e apparecchiati dalle stesse imprese, vengono fuori percentuali bulgare di gradimento delle condizioni di lavoro offerte, della cosiddetta flessibilità.