Le ragioni della sconfitta. Un ministro dell’Economia con un’inflazione annua del 150% non può vincere le Presidenziali. E Massa ha perso. Milei, però, non potrà contare sul Parlamento. Da Il Fatto quotidiano.
Come nelle elezioni presidenziali primarie di agosto e in quelle generali di ottobre, nessuno si aspettava il risultato del ballottaggio. Alle primarie è stato sorprendente che abbia prevalso l’outsider Javier Milei, con un programma economico di neoliberismo estremo, che prevede la chiusura della Banca centrale, la sostituzione del peso argentino con il dollaro e un piano di privatizzazioni massicce, la cancellazione dell’Unione diritti umani e l’addio alla politica di Memoria, Verità e Giustizia, che ha messo in prigione 1.100 responsabili di crimini contro l’umanità durante la dittatura dal 1976 al 1983.