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Cause per 3 miliardi

Bis-trattati/Isds (Investor-State Dispute Settlement) è l’acronimo utilizzato per definire gli organismi chiamati ad esprimersi, qualora questo sia previsto da specifici accordi sovranazionali, sulle dispute fra stati ed imprese multinazionali.

Fino ad oggi queste cause sono già costate ai governi più di tre miliardi di dollari. Vediamo alcuni degli episodi più rilevanti che hanno visto la contrapposizione di stati e multinazionali di fronte all’Isds e che tipo di esito queste dispute hanno avuto (l’elenco è preso da una ricerca recente del Public Citizen’s New Report disponibile all’indirizzo www.citizen.org/documents/ISDS-and-TAFTA.pdf).

S.D. Myers (società multinazionale operante nel settore del trattamento dei rifiuti) contro il governo canadese. Quando il governo canadese impose uno stop temporaneo all’esportazione di policlorurati bifenili (Pcb), ritenuti tossici per gli esseri umani e per l’ambiente anche dall’Epa statunitense, la Myers che si occupava del loro trattamento nei suoi impianti Usa ha citato presso la Isds l’amministrazione canadese in virtù del Nafta. La sentenza ha obbligato il governo canadese ha rifondere la compagnia per una somma pari a sei milioni di dollari.

Lone Pine Resources (settore petrolifero) contro la provincia autonoma del Quebec. La decisione di introdurre una moratoria sulle trivellazioni volte all’estrazione del “fracking gas” sul suo territorio è valsa alla provincia canadese una citazione presso la Isds da parte della Lone Pine Resources, impresa attiva in questo tipo di estrazioni. Il danno che i dirigenti dell’impresa ritenevano di aver subito si è tradotto in una richiesta di risarcimento avanzata alla ISDS pari a 241 milioni di dollari.

Insurance Bureau of Canada (cartello di imprese assicuratrici canadesi) contro la provincia del New Brunswick. Il tentativo della provincia canadese di creare un sistema assicurativo pubblico ha visto la pronta reazione delle grandi imprese del settore. Queste si sono rivolte alla Isds per quello che vedevano come un “espropriazione delle proprie quote di mercato” da parte dell’autorità provinciale.

Pac Rim Cayman (settore minerario) contro il governo di El Salvador. La Pac Rim Cayman ha effettuato un ricorso presso la Isds, accusando il governo salvadoregno di non aver fornito la concessione all’apertura di una nuova miniera in una area ad elevato rischio ambientale.

Renco (fonderie) contro il governo peruviano. A fronte del diniego, da parte del governo peruviano, di una terza dilazione nel pagamento della sanzione legata all’impatto ambientale provocato dallo smaltimento illegale delle proprie scorie, la statunitense Renco si è rivolta all’Isds. La corte ha condannato lo stato peruviano, ordinando la riapertura degli impianti chiusi per il mancato pagamento delle sanzioni.