“Di fatto siamo praticamente in un’economia di guerra, che scivola verso la rovina: tagliamo i servizi essenziali, ma intanto aumentiamo la spesa militare fino al 2% del Pil. Tra il 23 e il 26 febbraio ci sarà una nuova mobilitazione arcobaleno in 100 piazze”. Da Il Fatto
Dalla Rete italiana pace e disarmo arriva un nuovo appello alla Rai perché risolva il pasticcio di Zelensky a Sanremo con una scelta diversa: “Chiediamo agli organizzatori del Festival – si legge nel testo – che venga garantito lo spazio per una testimonianza che porti alla luce l’impegno e le scelte civili e nonviolente che contribuiscono a costruire la pace”. Il coordinatore e della Rete, Sergio Bassoli, lo spiega con parole più nette: “Perché la Rai non usa Sanremo per far conoscere l’Italia che vuole la pace? Si potrebbero far salire sul palco dell’Ariston i volontari, chi fa servizio civile, i protagonisti di una comunità che ha lavorato all’accoglienza di 250 mila rifugiati ucraini. Abbiamo una Costituzione che ce lo chiede: per ripudiare la guerra occorre costruire la pace”.