In their annual joint Christmas message, European Churches pray for peace in Ukraine and in Europe. The World Council of Churches also issues its Christmas message calling on all people of good will to be agents of reconciliation, and peacemakers amid growing fears of war, climate change and hunger. Da Vatican News.
Archivio del autore | Rachele Gonnelli
Diplomacy to end the war in Ukraine: weeks of action in January
Weeks of Action for Peace in January 13-27 by CodePink and Others: a call to build a massive, unified response with peace-loving people around the world to say “No to War in Ukraine” “Yes to Negotiations and Peace”.
“Christmas Time for Peace” calling a mobilization in the European cities
From Italy, Europe for Peace We are calling for a European campaign, all together, trade unions, NGOs, local authorities, churches, students with the aim to be able to organize a European Peace Conference, asking for an immediate ceasefire and the negotiations among the parties leader by UN.
Manovra, l’Ue ridimensiona i regali agli evasori
Il governo è stato costretto a varie retromarce, anche se in Parlamento aleggia ancora lo spettro di un emendamento del governo sullo scudo penale per i grandi evasori. Sono 21 gli emendamenti tratti dalle controproposte di Sbilanciamoci! e Oxfam. Video del Fatto.it.
How to avoid another world war
Si avvicina il momento di negoziare la pace in Ucraina per ridurre il rischio di una nuova guerra mondiale. Lo ha scritto il diplomatico statunitense Henry Kissinger mettendo in luce i pericoli di cercare di colpire direttamente la Russia e Vladimir Putin. Da The Spectator.
La guerra ai tempi delle piattaforme digitali
Il ruolo che le grandi piattaforme digitali in tempi di guerra e, in particolare, la sempre crescente integrazione tra piattaforme digitali e comparto militare. E la “mutua dipendenza” tra Stati e piattaforme e indica i gravi rischi che possono nascere da tale dipendenza. Da Menabò di Eticaeconomia.
La mini-naja di La Russa, metà studio metà guerra
La proposta La Russa è preistorica. C’è bisogno di altro: di finanziare le politiche di pace, il servizio civile, i corpi di pace, spese tagliate nel bilancio del governo che invece aumenta di 800 milioni le spese militari. Da il manifesto.
Sanità definanziata, i pronto soccorso già al collasso
Da decenni la sanità pubblica viene de-finanziata. Quest’anno non va meglio e i pronto soccorso sono già al collasso da Nord a Sud. Operatori e sindacati in piazza. Sbilanciamoci! propone di portare la spesa al 7% del Pil.
L’altra Russia degli obiettori: “Verso la protesta di massa”
Intervista all’attivista Alexander Belik, dall’Estonia a Roma per la Campagna obiezione alla guerra di Un Ponte Per e Movimento Nonviolento. Da il manifesto.
La controfinanziaria di Sbilanciamoci!
La legge di bilancio del governo Meloni propone un’economia retriva che avvantaggia corporazioni e privilegiati. Noi presenteremo alla Camera il 21 dicembre la nostra Controfinanziaria che disegna un’Italia diversa, che punta ad una economia sostenibile e a investimenti massicci nella sanità pubblica, nell’istruzione, nella lotta alle diseguaglianze e che chiede di ridurre le spese militari.