Top menu

Roma, corteo il 25 a Centocelle

A Roma, nel popolare quartiere di Centocelle, corteo per la pace sabato 25 febbraio, alle 15 piazza San Felice da Cantalice a piazzale delle Gardenie.

Un “cammino di pace” attraverso le piazze e le strade di Centocelle il prossimo 25 febbraio, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. L’iniziativa è stata lanciata durante un’affollata assemblea pubblica, promossa dalle sezioni Anpi del V municipio, che si è svolta nel pomeriggio di martedì 7 febbraio presso la sezione Anpi di Centocelle, a cui hanno partecipato il parroco di San Felice – in rappresentanza delle altre comunità cattoliche del territorio – e decine di abitanti del quartiere. Di seguito il testo dell’appello a cui è possibile aderire inviando una email a: camminodipace@gmail.com

Da un anno siamo in guerra. Le vittime sono migliaia. Ma è l’umanità intera a vivere sotto la minaccia di un’escalation nucleare.
Condanniamo senza se e senza ma l’aggressione della Russia all’Ucraina, che ha fatto precipitare il mondo in un conflitto, nel quale a essere colpite e a pagare le conseguenze più gravi sono soprattutto le popolazioni civili. Condanniamo anche le scelte della comunità internazionale, che finora è stata in grado di proporre come unica risposta quella delle armi.

Con le guerre crescono i grandi capitali finanziari e i profitti delle aziende produttrici di armamenti, aumentano le spese militari e diminuiscono quelle sociali per sanità, scuola, assistenza ai più bisognosi e riconversione ecologica, di cui non si parla più. Gli effetti della guerra si avvertono anche nel nostro Paese e nei nostri quartieri: aumento spropositato del costo delle fonti energetiche, che colpiscono chi non può pagare le bollette del gas e della luce e molte piccole attività commerciali che sono in grande difficoltà o stanno chiudendo; incremento generalizzato dei prezzi, anche dei beni di prima necessità, che fa sì che il carrello della spesa sia sempre più vuoto, soprattutto quello dei più poveri. Le guerre le paga sempre chi le guerre non le vuole.

Facciamo nostre le parole delle associazioni pacifiste e di papa Francesco.
«Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli» (Appello delle associazioni per la manifestazione nazionale del 5 novembre 2022).
«Mentre la maggior parte della popolazione mondiale si trova unita dalle stesse difficoltà, afflitta da gravi crisi alimentari, ecologiche e pandemiche, nonché da un’ingiustizia planetaria sempre più scandalosa, pochi potenti si concentrano in una lotta risoluta per interessi di parte, riesumando linguaggi obsoleti, ridisegnando zone d’influenza e blocchi contrapposti. Sembra di assistere a uno scenario drammaticamente infantile: nel giardino dell’umanità, anziché curare l’insieme, si gioca con il fuoco, con missili e bombe, con armi che provocano pianto e morte, ricoprendo la casa comune di cenere e odio» (papa Francesco in Barhein, 4 novembre 2022).
Lo scorso 5 novembre la nostra città è stata attraversata da un grande corteo di oltre centomila persone che chiedevano un cessate il fuoco e l’avvio di un negoziato di pace subito. Oggi, a distanza di oltre tre mesi nei quali si sono moltiplicati attacchi, bombardamenti, violenze e vittime, vogliamo rilanciare nel nostro territorio quell’appello per la pace e contro la guerra e le guerre. E vogliamo farlo insieme: associazioni laiche, gruppi cattolici, comunità islamiche, studentesse e studenti, abitanti dei quartieri, tutte e tutti uniti per dire no alla guerra e costruire la pace e la giustizia nei nostri territori.
Anpi V municipio (sezioni “Giordano Sangalli” – Centocelle; “Giorgio Marincola” – Pigneto Torpignattara; “Rosario Bentivegna” – Villa Gordiani)
Parrocchie di San Felice da Cantalice e San Ireneo
Europe for Peace

Sabato 25 febbraio, concentramento alle ore 15 in piazza San Felice da Cantalice, davanti la chiesa. Partenza ore 15.30. Arrivo previsto ore 17 a piazzale delle Gardenie, davanti la chiesa della Sacra Famiglia.