Secondo l’ottavo rapporto di Banco farmaceutico, almeno 173mila indigenti hanno dovuto chiedere aiuto a un ente assistenziale per medicinali non legati al Covid. Da Il Sole 24 ore online.
Nel 2020, 434mila persone povere non hanno potuto acquistare i medicinali di cui avevano bisogno per ragioni economiche. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali che si prendono cura di loro riguarda soprattutto farmaci per il tratto alimentare, per il sistema nervoso, per le malattie metaboliche, per il sistema muscolo-scheletrico e per l’apparato respiratorio. Servono, inoltre, presidi medici e integratori alimentari.
Analisi sul territorio
È quanto emerge dai dati contenuti nell’ottava Rapporto Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci, edito da OPSan – Osservatorio sulla Povertà Sanitaria (organo di ricerca di Banco Farmaceutico) grazie al sostegno incondizionato di IBSA Farmaceutici e Aboca. I dati sono stati rilevati attraverso la rete dei 1.859 enti assistenziali convenzionati con il Banco, elaborati da OPSan e presentati oggi in un convegno in diretta streaming promosso da Banco Farmaceutico e Aifa, l’agenzia nazionale del farmaco .