
Dalla Germania all’Italia il riarmo Nato peserà sul credito
L’agenzia di rating europea: «L’aumento della spesa per la difesa allontana il risanamento dei conti pubblici di Francia, Belgio e Italia. Il deficit di spesa per la difesa della Germania è più del doppio di quello dell’Italia». Da Il Sole 24 ore

Zohran Mamdani defeated a corrupt, weak Democratic Party establishment
The Democratic Party establishment is old, weak, and corrupt. Mamdani benefited from being an anti-system candidate, and Cuomo was weighed down by being the poster boy of the establishment. Da The Nation

Per il 3,5% in spesa militare pura l’Italia dovrà sborsare 700 miliardi
Un aumento della spesa militare dal 2% circa attuale al 5% del Pil come vuole la Nato sotto dettame di Trump significa per l'Italia un impegno di spesa decennale di 700 miliardi. Da trovare tagliando welfare e sanità, naturalmente. Più altri per l'industria della difesa. Da Osservatorio Milex.

Rovelli: “Azzerato il diritto internazionale, l’Italia si accoda”
Intervista allo scienziato Carlo Rovelli: "L'Europa sta perdendo l’occasione storica per essere un riferimento di ragionevolezza. Gettandosi negli armamenti, nella guerra anti-russa e nella copertura politica di Israele. Ci porta alla terza guerra mondiale". Da Il Fatto

Difendi l’aggressore dall’aggredito
Il G7 non accenna all’attacco israeliano. L’Iran è la “fonte principale dell’instabilità e del terrorismo regionale”. Su Gaza niente, mentre lo sterminio continua nei centri di distribuzione del cibo. Per Israele, solo l’espansione territoriale può garantire la sopravvivenza. Da Il Fatto

«Trump abusa della legge. È un golpe mascherato»
Quel che sta accadendo in California pare tratto da un manuale sull’autoritarismo». In questa intervista, il professore di etica legale dell’Università della California Scott Cummings spiega le forzature presidenziali. Da Domani

La partecipazione. Il voto su lavoro e cittadinanza
Sulla base dei dati storici, era facile desumere che sarebbe stato impossibile raggiungere il quorum per la validità del referendum. L’esame dei dati aggregati e la stima dei flussi nelle grandi città alle proposte della Cgil (sul lavoro) e di +Europa (sulla cittadinanza). Da Istituto Cattaneo

Perché i Sì ai referendum faranno bene all’economia
Intervista a Dario Guarascio, professore al dipartimento di Economia e Diritto all'università La Sapienza di Roma, che analizza le conseguenze economiche che potrebbero avere i referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno. Da Fanpage.it

Israele-Italia: bugie sulle armi
A Marsiglia i portuali fermano i carichi per Tel Aviv. Crosetto e Tafani sostengono di aver fermato l'export bellico dopo il 7 ottobre. Ma per Archivio Disarmo da Roma sono partiti 34 milioni di tecnologie aeree belliche. Da Il Fatto

Le jour où Musk est devenu le premier opposant à Trump
Elon Musk avait joué un rôle important dans sa campagne électorale, y consacrant plus de 270 millions de dollars. Pendant que l’action de Tesla s’effondrait de 14% en Bourse, Musk lançait un sondage: «Est-il temps de créer un nouveau parti politique en Amérique qui représenterait vraiment les 80 % au centre?». Et dit encore: «Les droits de douane de Trump vont causer une récession dans la deuxième moitié de l’année». Da Le Monde

The dangerous illusion
The view that Europe must now rearm, swiftly and on a massive scale, has rapidly become the new orthodoxy. However, engaging in an arms race has never been a route to durable peace. Da Le Monde Diplomatique

“La logica della deterrenza ci sta portando al baratro”
"Il Regno Unito ha sogni da potenza nucleare ma resta ancella degli Stati Uniti". Intervista a Francesco Vignarca di Rete Pace e Disarmo. Da Il Fatto quotidiano

Ponte sullo Stretto, la Cgil scrive a Bruxelles: «Fermate l’opera»
Il sindacato scrive alla Commissaria all'Ambiente Jessika Roswall: gravi criticità sull'opera. Salvini in tour nelle prefetture: giovedì 29 in visita alla prefettura di Messina. Da Il Sole 24 ore

Mineral spoils in Ukraine: A poor foundation for peace and recovery
The signing of the minerals deal between the United States and Ukraine on 30 April is one of several headline stories about the Russian war in Ukraine. Claims about the value of Ukraine’s natural resources have also often confused resources or deposits—that is, the minerals that are geologically available—with reserves—the minerals it would be economically viable to extract. Da Sipri.org

Mobilitiamoci contro il memorandum d’intesa militare Italia-Israele
L'intesa, siglata nel 2003 3 rinnovabile ogni 5 anni, è al rinnovo l'8 giugno. Consente lo scambio di tecnologie, brevetti, software e informazioni coperte da segreto militare. Da Peacelink.it

Non chiamatela Ong, l’ombra politica dietro la gestione degli aiuti a Gaza
Molto opaca è l'organizzazione incaricata da Israele di portare aiuti, anche se con il contagocce, alla popolazione di Gaza: ha sede a Ginevra ma non è una ong. ll responsabile degli affari umanitari Onu, Tom Fletcher, ha definito il piano “una messinscena cinica". Da Infocooperazione

Più gas che sviluppo: i limiti del Piano Mattei per l’Africa
L’Osservatorio Cpi riscontra che dei 20,5 miliardi di euro spesi dall’Italia per beni importati dai 9 paesi coinvolti, ben 9,4 miliardi sono stati destinati all’acquisto di gas, principalmente dall’Algeria. Dei 5,5 miliardi messi a disposizione per i progetti, 2,5 miliardi provengono dal fondo cooperazione e sviluppo e 3 miliardi sono prelevati dal Fondo italiano per il clima. Da Infocooperazione

Tutte le incertezze del Pnrr a un anno dalla sua conclusione
A poco più di un anno dalla scadenza del 2026 per il Pnrr a tenere banco sono ancora i ritardi e la poca trasparenza, oltre alle inesattezze dei dati. I progetti per i quali sono stati spesi i fondi sono solo un terzo del totale. Sono diverse le sviste e le inesattezze, tra cui l’assenza di progetti in misure che sommate ammontano a più di 32 miliardi di euro. Da Openpolis

Le jour où l’UE a décidé de réexaminer son accord d’association avec Israël
Israël a souvent pu compter sur des soutiens inconditionnels – comme l’Allemagne, l’Autriche, l’Italie, la République tchèque ou la Hongrie – pour bloquer toute initiative négative de l’UE à son encontre et contrer les pays plus sensibles au sort de la population palestinienne – comme l’Irlande, l’Espagne ou la Slovénie. Da Le Monde

Sachs: “Accordo possibile, gli europei non devono ostacolarlo”
L'economista Jeffrey Sachs, tra l'altro membro dell'Accademia pontificia di Scienze sociali crede che ora un accordo di pace in Ucraina sia possibile. “Già nel 2022 siamo stati vicini all’intesa, ma Biden e Uk volevano ancora il conflitto”. Da Il Fatto