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di Giorgio Airaudo
La crisi, invece di condizionare azioni contro la finanza, è servita ai governi per attaccare il lavoro e trasformarlo in variabile di aggiustamento. Ma non funziona. E in Europa, e nel mondo, ora i lavoratori dicono «basta».
di Harry Braverman
Le funzioni improduttive hanno creato i loro eserciti di salariati le cui condizioni sono in generale analoghe a quelle della manodopera organizzata nella produzione
di Anna Maria Merlo
Le decisioni del direttorio Merkel-Sarkozy hanno impedito alla Ue di uscire dalla recessione. È la sola zona al mondo a non esserci riuscita. Intervista a Benjamin Coriat dell’Università Parigi XIII, membro degli Economistes atterrés
di Leopoldo Tartaglia
«Coinvolgere parlamenti e parti sociali» e «sviluppo sostenibile»: le condizioni del movimento sindacale europeo e anche americano
di Stefano Maruca
Dall’India alla Spagna, al Belgio le organizzazioni dei lavoratori chiamano alla lotta contro i tagli neoliberisti al welfare e ai diritti dei lavoratori
di Claudio Gnesutta , Natalia Paci
È possibile sul lavoro un piano alternativo a quello del governo che vede nell’impresa il soggetto progressivo della «crescita»
