Tesi del pensiero neoliberista è che lo sviluppo economico richieda l’adozione di valori liberali. La Cina mostra che si tratta di una regola con qualche, importante, eccezione
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La buona terra di He Xuefeng
Pubblichiamo un capitolo del libro di Angela Pascucci “Potere e società in Cina. Storie di resistenza nella grande trasformazione”, appena uscito per Edizioni dell’Asino
Libero scambio Usa-Ue, un accordo a perdere
L’Europa, che arriva al negoziato con gli Usa divisa, rischia di immolare sull’altare della competitività i propri servizi pubblici. Salute, scuola e acqua rischiano di finire nel tritacarne
La fine dell’età dell’abbondanza
Il sistema capitalista si basa sulla disposizione psicologica all’insaziabilità. Secondo Robert e Edward Skidelsky se può uscire solo riscoprendo l’idea antica di “eudaimonia”
Ritorna lo spettro della deflazione
Per il sistema economico nel suo complesso la deflazione ha effetti soltanto negativi. Ripubblichiamo, per la sua attualità, un articolo scritto per la Rivista del manifesto nell’estate 2003
Un bilancio europeo, nel segno dell’austerità
Nonostante la depressione economica che grava sull’Europa dal 2008, il budget resta sotto la soglia dell’1% del Pil dell’intera area Ue, in riduzione rispetto al budget pluriennale 2007-2013
Cina, in arrivo la crisi fotocopia?
Politiche di indebitamento, soldi facili e un mercato interbancario congelato. Aumentano i timori legati allo scoppio di una bolla speculativa in Cina. Come successe negli Stati uniti, nel 2007
Che cosa succede in Brasile?
I brasiliani contestano ai poteri pubblici l’uso distorto delle risorse finanziarie. L’investimento di decine di miliardi di dollari per gli eventi sportivi dei prossimi anni stride con le grandi necessità interne del paese
Bric/Cina e India, prove di avvicinamento
Ultime notizie dai Nuovi Grandi. Tentativi di convergenza tra i due paesi asiatici. Mentre gli Stati uniti cercano di contenere sul piano economico, politico e militare il colosso cinese
Lost generation, le promesse dell’Ue
Il Consiglio europeo ha stanziato 6 miliardi di euro per contrastare la disoccupazione giovanile. Ma se è vero che i giovani disoccupati nell’Ue sono circa 6 milioni, fanno circa 130 euro all’anno a ciascuno per sette anni