Stop alle guerre, al riarmo, al genocidio
“Europa a mano armata”, il libro contro il riarmo
a cura di Futura D’Aprile
La corsa al riarmo genera escalation di conflitti, il complesso militare-industriale impone le sue logiche di guerra che abbiamo urgenza di decodificare e fermare. Come strumento per agire, pubblichiamo l’e-book scaricabile qui che raccoglie contributi e analisi di ricercatori, scienziati, giornalisti e attivisti.
Un’Europa grigioverde o un’Europa arcobaleno? Intervista a Luciana Castellina
Futura D’Aprile, Martin Köhler
Intervista a Luciana Castellina, estratta dall’e-book “Europa a mano armata”, sulla questione della difesa e della sicurezza europee, il rapporto storico con gli Stati Uniti e le mobilitazioni dal basso che spesso riguardano anche la politica estera e il no al riarmo.
Il riarmo dell’Est Europa
Marco Stamegna, Paolo Maranzano, Sara Mombelli
La Polonia ha l’esercito europeo più grande, 200mila militari, e spende già il 3,5% del Pil per la difesa. Con gli altri paesi dell’Est Europa è all’avanguardia del riarmo Ue. Un’analisi che anticipiamo dell’ebook di Sbilanciamoci! “Europa a mano armata”.
Evoluzione atomica, la pericolosa carta ucraina
Francesco Strazzari
L’attacco ucraino arriva al culmine di un processo di trasformazione della guerra e della politica che rende molto più imprevedibile il calcolo strategico. La guerra avanza, ed è più che mai necessario evitare narrazioni mediatiche che la sostengono, a cominciare dall’illusione di sconfiggere definitivamente Putin.
Affaristi delle armi nucleari, rischio per l’umanità
Comunicato delle organizzazioni ICAN
Sono stati da 42,5 miliardi di dollari i contratti privati per gli arsenali nucleari nel 2024, dice il report della Campagna mondiale ICAN nel giorno dell’attacco israeliano contro l’arricchimento dell’uranio in Iran. Unica via d’uscita: il disarmo con il Trattato TPNW, che l’Italia deve firmare.
Le verità del potere. E quello che (non) sappiamo
Guglielmo Ragozzino
Le morti di Kennedy e di Moro, l’11/9 2001, il 7 ottobre ’23: quattro eventi in cui le narrazioni del Potere sono fotografie sfocate, poco convincenti. Ma noi sappiamo altre cose, possiamo non farci prendere in giro da questo o da quel Potere quando decide di riscrivere il presente.
Il “Manifesto” che infiamma la politica tedesca
Martin Köhler
Una piattaforma politica decisamente pacifista e anti riarmista ha iniziato circolare nelle sedi dei socialdemocratici tedeschi a partire dal 10 giugno. Con una parte finale di proposte per la Germania, l’Europa e l’Ucraina. Qui il testo tradotto e i firmatari.
Nella Ue anche la chimica non va
Vincenzo Comito
Possono sopravvivere in Europa l’auto, l’acciaio, la meccanica, la chimica? Anche quest’ultimo settore è in forte contrazione mentre avanza in Cina e nel Golfo. Le classi dirigenti economiche, finanziarie e politiche del nostro continente non sembrano in grado di scelte strategiche e si rifugiano nel business delle armi.
Una prova di democrazia
Giulio Marcon
Che fosse un’impresa difficilissima lo sapevamo tutti: il quorum ai referendum era una montagna altissima da scalare. Non ce l’abbiamo fatta, ma 14 milioni di persone sono andate a votare su quesiti importanti. Le critiche che arrivano anche da sinistra e che parlano di sconfitta sono ingenerose e politiciste.
Decreto sicurezza e carceri sovraffollate
Rachele Gonnelli
La situazione nelle carceri italiane diventa bollente. La rivolta dei detenuti del carcere Marassi di Genova arriva nel giorno dell’approvazione anche al Senato del decreto sicurezza che, anche per loro, aggraverebbe le pene. “Senza Respiro”, il report di Antigone.
APPUNTAMENTO
Guerra, armi, genocidio: No in piazza a Roma il 21 giugno
Redazione
“La posta in gioco è alta e non riguarda solo la Palestina”, dice l’appello con cui le reti di Stop ReArm Europe invitano a convergere nella manifestazione nazionale del 21 giugno a Roma, giorno del vertice Nato a L’Aja sul riarmo europeo. L’Europa muore con Gaza e l’impunità di Israele.
RECENSIONE
L’oppio e il collasso degli imperi. Incontro con Amitav Ghosh
Marina Forti
A colloquio con Amitav Gosh sul suo ultimo libro, “Fumo e ceneri”, seguito dell’indagine avviata con “La maledizione della noce moscata”, un libro sugli intrecci tra cambiamento climatico e colonizzazione. Lo scrittore ci invita a vedere in questa sua ultima fatica l’oppio come protagonista di una storia, vecchia e nuovissima, di potere e dominio. Da Gli Asini Rivista
NELLA RETE
«Trump abusa della legge. È un golpe mascherato»
Martino Mazzonis. Da Domani
Peter Mertens. Da Le Monde diplomatique
“La logica della deterrenza ci sta portando al baratro”
Tommaso Rodano. Da Il Fatto quotidiano
“Sono un detenuto politico di Kiev” intervista a Gregory Osovyi
Manuele Bonaccorsi. Da il manifesto
Le jour où Musk est devenu le premier opposant à Trump
Piotr Smolar. Da Le Monde
Israele-Italia: bugie sulle armi
Alessia Grossi, Luana De Micco. Da Il Fatto
Perché i Sì ai referendum faranno bene all’economia
Annalisa Cangemi. Da Fanpage.it
La partecipazione. Il voto su lavoro e cittadinanza
Asher Colombo, Salvatore Vassallo. Da Istituto Cattaneo