La denuncia di Banca Etica: gli investimenti ambientali e sociali balzano del 50% nell’acquisto di azioni e obbligazioni belliche. A fare da traino delle scelte degli investitori è il grande business del riarmo europeo, valutato dalla Commissione e dal Parlamento europeo in 800 miliardi. Da Il Fatto quotidiano
La finanza europea targata Esg – ambientale, sociale e per la governance responsabile – si sta indirizzando allegramente verso gli investimenti militari. Lo denuncia Banca Etica raccogliendo i dati di un’inchiesta di Bloomberg secondo la quale sono ormai “2000 i fondi europei sostenibili che detengono in portafoglio società della filiera bellica, per un valore complessivo di 20 miliardi di dollari”. Nel 2022 erano 1339, “quindi c’è stato un aumento superiore al 50% in appena due anni”. Fondi presentati come strumenti per la transizione ecologica e la coesione sociale finiscono per sostenere i maggiori fornitori di armamenti.




