“Le scelte del governo sono sempre meno legate all’industria civile e a comparti come l’auto e sempre di più all’industria delle armi. Ma le ricerche condotte dall’Osservatorio Milex insieme alla campagna Sbilanciamoci! e a Greenpeace dimostrano che la spesa militare ha meno ritorni economici e di occupazione”. Da Il Fatto quotidiano
La spesa in armamenti è il motore della spesa militare. In cinque anni siamo passati da 7,3 a 13 miliardi, con una crescita del 70%. Gli investimenti in sistemi d’arma sono quasi sempre pluriennali: non consegni una nave militare in un anno. Si ipotecano uscite per anni”. Parola di Francesco Vignarca, co-fondatore dell’Osser vatorio Milex sulla spesa militare e coordinatore delle campagne di Rete pace disarmo.
Non sono solo numeri.
No, c’è uno sdoganamento culturale e sociale…