Industriali, finanzieri, manager, banchieri. tutti nomi noti, uniti da patrimoni a molti zeri, non sempre consapevoli della propria condizione. Un ricercatore li ha intervistati. Le risposte? Anonime. Da il Venerdì.
Di cosa parliamo quando parliamo di ricchezza? Chiedi a un povero e potrebbe farti mille vividi esempi, tanti quanti le cose che vorrebbe e non può permettersi. Chiedi a un ricco e di colpo la faccenda si fa terribilmente vaga. “Secondo me la ricchezza è nei valori che una persona ha, nella sua conoscenza, nella sua capacità e questo può anche portare dei frutti in termini monetari” la butta in poesia uno dei ventisei intervistati del Rapporto sulla ricchezza realizzato da Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci! (con la supervisione di Mario Pianta), per conto della sezione fiorentina della Scuola Normale superiore. “Più della ricchezza monetaria è la ricchezza interiore” a contare scapola un altro.