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Pacifisti in piazza sotto la sede di Leonardo

Riparte la mobilitazione della rete Stop ReArm, l’11 settembre il presidio davanti alla Leonardo a Roma. Il 12 a Frascati gli Stati generali della difesa organizzati dalle istituzioni europee.

Riparte la mobilitazione della rete Stop ReArm Europe, promossa in Italia da Arci, Ferma il Riarmo (Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia. Giovedì 11 settembre alle 17 la protesta arriverà davanti alla sede romana della Leonardo, in viale Mazzini.

Un appuntamento nato sulla scia della contestazione al Defence Summit, la kermesse con l’industria delle organizzato dal Sole24Ore che si sarebbe dovuto tenere l’11 all’Auditorium a Roma, poi cancellato dopo le proteste delle reti pacifiste che avevano lanciato un contro-summit al di fuori dell’evento. ED hanno deciso quindi di tenere alta l’attenzione e spostare la manifestazione senza cancellarla. Al presidio di oggi prenderanno parte anche gli artisti della rete #NoBavaglio e il Global movement to Gaza che supporta la Flotilla in partenza in questi giorni dalla Sicilia verso Gaza, e che in solidarietà con la missione ha radunato negli ultimi giorni migliaia di persone nelle piazze da Nord a Sud.

Ma per un Defence Summit che salta, ce n’è un altro che arriva. Domani nella sede dell’Agenzia spaziale europea a Frascati, alle porte di Roma, sono stati organizzati dalle rappresentanze italiane delle istituzioni europee gli «Stati generali della Difesa, spazio e cybersicurezza».

Una giornata di discussione intorno al futuro della difesa europea, con le principali industrie produttrici di armi, parlamentari europei e membri dell’esecutivo. Tra questi non è previsto il ministro della Difesa Guido Crosetto, mentre saranno alla kermesse i ministri degli Interni e degli Esteri, Antonio Tajani e Matteo Piantedosi. Ci sarà anche il commissario europeo per la Difesa Andrius Kubilius, che non è escluso che incontri Crosetto prima dell’evento. Tra i partecipanti, si legge nel programma, anche alcuni europarlamentari del Pd, tra cui Nicola Zingaretti e Brando Benifei.

«Un evento che vede cooperare le istituzioni a tutti i livelli, dal Parlamento europeo al governo fino alla Regione Lazio, non per la pace, come richiederebbe l’urgenza di questo tragico momento storico ma per programmare un’economia di guerra, che nega ai popoli europei il diritto alla pace, alla giustizia climatica e sociale» ha attaccato Stop ReArm. Sulla kermesse il deputato verde di Avs Filiberto Zaratti ha annunciato un’interrogazione a Crosetto.