Top menu

Newsletter n° 602 del 5 febbraio 2020

Dibattito sulla transizione verde

La giusta transizione per la mobilità sostenibile

Confronto tra ambientalisti e metalmeccanici nella due giorni organizzata a Torino da Sbilanciamoci per ragionare di mobilità sostenibile, di decarbonizzazione, del futuro dell’automobile e del lavoro legato a queste trasformazioni. Un incontro da cui sono scaturite proposte interessanti, con il contributo di esperti universitari e anche di rappresentanti delle aziende.
Anna Donati

 

Quanto sarà sostenibile la fase 2 del Conte 2

L’Europa sembra fare sul serio sul Green New Deal, e stanzia mille miliardi in 10 anni per la decarbonizzazione, con misure che potrebbero coinvolgere anche l’Ilva. Anche il premier Conte vuole una svolta verde nella fase 2 del governo, ma la linea risulta ancora poco definita.
Stefano Lenzi

 

La trappola di una crescita fredda e insostenibile 

Tratto comune a tutti i Paesi è che mentre il Pil cresce, il capitale naturale si deteriora. In era robotica poi si parla di disaccoppiamento tra crescita del Pil e dell’occupazione. L’ora di dire addio alla dittatura del Pil e di usare indicatori di benessere multidimensionali è suonata.
Mauro Gallegati

 

Lavorare meno lavorare tutti e salvare il pianeta

Ogni salto tecnologico comporta un risparmio di tempo di lavoro. Con l’auto elettrica le stime parlano di una perdita del 30% dei posti di lavoro. Ma la transizione ecologica può portare anche benessere e più libertà.
Giacomo Cossu

 

L’economia cinese tra minacce Usa e questioni interne

L’accordo raggiunto Usa-Cina non sembra così vantaggioso per Washington. Pechino disinveste però negli Stati Uniti e ciò profila una tendenza decoupling tra le due economie e a una nuova stagione di guerra fredda economica.
Vincenzo Comito


RECENSIONI

Società signorile di massa o società signorile e basta?

In un suo recente libro Luca Ricolfi descrive l’Italia come una “società signorile di massa” consumista, parassitaria, imbelle. Ma dietro questa interpretazione si cela il tentativo di salvare il sistema e soggettivizzare le colpe, trovando un capro espiatorio nelle vittime.
Fabrizio Venafro, Salvatore Bianco


NELLA RETE

Brexit, the most pointless, masochistic ambition in our country’s history, is done

Ian McEwan da The Guardian