Chi siamo

La transizione ecologica e la mobilità sostenibile sono sfide cruciali tanto per l’ambiente quanto per l’economia nel nostro Paese. 
Gli ambientalisti e i rappresentanti dei lavoratori, oggi più che mai, sono chiamati a guardare a queste sfide come a uno snodo fondamentale verso un nuovo modello di sviluppo fondato sul lavoro, i diritti e la sostenibilità, capace di coniugare la lotta al cambiamento climatico con la “buona occupazione”, la decarbonizzazione dell’economia con la qualità delle produzioni e dei consumi.
Per questo, sulla scia di due convegni nazionali tenutisi a Torino a gennaio 2020 e marzo 2022, nasce l’Alleanza Clima Lavoro: un tavolo permanente di confronto, elaborazione, proposta e iniziativa comune tra organizzazioni sindacali e della società civile per favorire la giusta transizione alla mobilità sostenibile ed elettrica in Italia e conseguire il traguardo della neutralità climatica entro il 2050 sancito dal Green Deal europeo.

I promotori dell’Alleanza Clima Lavoro sono: Campagna Sbilanciamoci!, FIOM-CGIL, CGIL Piemonte, Kyoto Club, Transport&Environment Italia, Motus-E, Legambiente, WWF Italia, Greenpeace, FILT-CGIL, FLAI-CGIL.
L’Alleanza Clima Lavoro si propone di organizzare una vasta gamma di iniziative volte a stimolare il dibattito e la riflessione pubblica, sensibilizzare e mobilitare la cittadinanza sui territori, promuovere la ricerca e fare rete sui temi della mobilità sostenibile e della giusta transizione ecologica, coinvolgere i principali stakeholders politico-istituzionali e socio-economici.

Il Comitato di indirizzo dell’Alleanza Clima Lavoro, composto da un rappresentante di ciascuna delle sue organizzazioni promotrici, ha il compito di pianificare le linee strategiche e operative dell’Alleanza, coordinandone il lavoro e assicurando il regolare svolgimento delle iniziative in programma. Fanno parte del Comitato di indirizzo:

Il Comitato scientifico dell’Alleanza Clima Lavoro riunisce alcuni i maggiori esperti italiani sui temi al centro dell’Alleanza provenienti dal mondo accademico e della società civile, chiamati a confrontarsi con i rappresentanti del Comitato di indirizzo sui contenuti e le proposte del progetto, contribuendo alla loro validazione scientifica. Fanno parte del Comitato scientifico: